Salerno, presso il Cinema San Demetrio di Salerno, si è tenuta la prima proiezione di Marianna, cortometraggio, prodotto dalla Vitruvio Entertainment, co-prodotto da Nova Civitas Soc. Coop., patrocinato dai Comuni di Pellezzano, Baronissi e Padula, nato da un progetto di sensibilizzazione dell’Associazione Salute e Vita, in collaborazione con il CSV-Sodalis di Salerno. A moderare l’incontro è stato il giornalista Matteo Gallo. L’evento, che ha vantato la partecipazione del Liceo Statale Alfano I, del Liceo Artistico Sabatini-Menna, dell’Istituto d’Istruzione Superiore Genovesi – da Vinci e del Liceo Scientifico Statale Da Procida, per un totale di quasi 350 studenti, ha visto il saluto istituzionale del Presidente Commissione Speciale Aree Interne Michele Cammarano, del sindaco di Pellezzano Francesco Morra e dell’assessore all’ambiente del Comune di Baronissi, Alfonso Farina. Sono seguiti gli interventi del presidente dell’Ass. Salute e Vita Lorenzo Forte, della Consigliera del Comune di Salerno Elisabetta Barone, del già senatore Andrea De Simone, del vicepresidente dell. Ass. Medicina Democratica Paolo Fierro, degli avvocati Fabio Torluccio e Francomassimo Lanocita, della portavoce del Comitato Salute e Vita Anna Risi e del rappresentante di Stop Biocidio Enzo Tosti.
Al termine della proiezione, si è aperto un dibattito con il cast dell’opera, che ha visto la nutrita partecipazione degli studenti, estremamente interessati al tema e al cortometraggio. Il film breve, diretto da Luigi Di Domenico, con Ilaria Buonaiuto e Danilo Napoli nelle vesti degli attori protagonisti, ha già ottenuto riconoscimenti nazionali, come la selezione ufficiale al Festival del Cinema di Salerno, la menzione speciale al Madonie Film Festival, Region of Sicily, la selezione ufficiale Amicorti Film Festival e la selezione ufficiale al COLiseum International Film Festival (COLIFFE). Queste le parole del Presidente dell’Associazione Salute e Vita, Lorenzo Forte: “La presentazione del cortometraggio Marianna rappresenta per Salerno una giornata storica. Festeggiamo in questa data anche i dieci anni dell’Associazione Salute e Vita e i venti di lotta contro l’inquinamento e a favore della salute e del lavoro, contro le Fonderie Pisano. Non ci sono parole per descrivere l’emozione nata da questa bellissima giornata con tanti studenti e attori delle battaglie ambientali in Campania. Ancora una volta sottolineiamo che la militanza attiva si sostituisce alle istituzioni che spesso sono complici. Il mio ringraziamento va a chi ha realizzato il cortometraggio perché finalmente la parte sana e culturale della città prende posizione. Noi non ci fermiamo e continueremo a lottare per la giustizia e per la verità. Giustizia per i morti, verità per i vivi.”
“Tyler Durden è nello scantinato del bar “La Taverna di Lou” che parla ai membri del Fight Club.”, continua il regista Di Domenico, “Dice che loro sono i figli di mezzo della storia, senza scopo e senza un posto, senza aver vissuto nè la grande guerra né la grande depressione. Il film uscì nelle sale di tutto il mondo nel 1999, 25 anni fa. Dopo tutto questo tempo ecco che la mia generazione finalmente ha uno scopo, ma anche una grande guerra da combattere: la crisi climatica. Forse mai nella storia dell’umanità ci troviamo generazioni di ragazzi di tutto il mondo si trovano ad affrontare una causa che riguarda tutti, non c’è un posto nel mondo che è esente da questo. Sono molto fiero di aver diretto un cortometraggio ambizioso e importante come questo. Spero che la visione di questo film possa far nascere dei dibattiti stimolanti su i vari temi che sono stati trattati, così che ognuno di noi possa tornare a casa con la voglia di dare ancora un contributo in più. Per noi, per tutti.” “Interpretare Ilaria/Marianna è stata una sfida intensa ed emozionante.”, incalza Ilaria Buonaiuto. “La prima parte, complessa per l’immedesimazione in un aborto “forzato” e una mancata maternità, mi ha richiesto di esplorare un dolore che posso solo immaginare, non essendo madre. Nella fase finale, la trasformazione in Marianna ha comportato una determinazione incrollabile, che ho dovuto incarnare con convinzione e forza. Trasmettere emozioni così intense ha richiesto un processo di identificazione autentica e totale.”
Continua così Danilo Napoli:“Ho amato il personaggio di Davide, con le sue imperfezioni e il suo voler essere buono. È un brav’uomo, un lavoratore, una persona gentile, che evita gli scontri, ma non ha la visione d’insieme del cambiamento climatico, continuando a lavorare senza aprire gli occhi. Ed è per questo che nella seconda parte cambia, completamente: abbandona la sua dolcezza e diventa un combattente per il clima in un regime che sembra dittatoriale. E fa tutto per amore”. “Marianna è una storia che deve essere narrata.”, conclude Bottiglieri,” Marianna è tristemente attuale, è un pugno allo stomaco che vuole porre degli interrogativi. Ci impegneremo a fondo per veicolare questo lavoro nelle scuole e nei festival per smuovere le coscienze.” Il progetto Marianna è stato possibile grazie al contributo attivo di BL Cine Video Rental, IFA Scuola di Cinema Pescara, Saggese Editori, Medicina Democratica, 3EM Terza Età Multiservice, Exclusive Italy Enterprises S.R.L., Leone S.R.L., Semprefarmacia.it, Ginevra S.R.L. Laboratorio Odontotecnico, Procure Me S.R.L., Energia Consulenza Sicurezza S.R.L., Officina Smartphone di Gargione Giacomo, Cantina Bello, Tubifor S.R.L., Piccola Gastronomia da Elsa, Polisportiva Niké, Ceramica Forniture S.R.L.
Barbara Braghin