Rovigo, Padova, Venezia. Sono bravi, i migliori nei voti in classe, sportivi e impegnati nel sociale. Sono 39 i giovani e giovanissimi premiati da Banca Adria Colli Euganei con le borse di studio al merito dell’edizione 2024. Nel corso della cerimonia, allestita al Salone del Grano nel centro cittadino di Rovigo, sono state molte le impressioni raccolte al microfono dalla viva voce dei ragazzi e dei giovani, emozionati ma orgogliosi del loro percorso e del traguardo. E ansiosi di raccontare non solo il prosieguo della loro storia di studio, ma anche le loro passioni, l’impegno nello sport, nella musica, nell’associazionismo. Giovani ben intenzionati, questo è emerso nelle interviste durante l’evento, nella maggior parte dei casi a restare in Italia o a ritornarci per lavorare e dare il loro contributo alla terra che li ha allevati, educati e istruiti.
“Segno che i nostri ragazzi più bravi non dimenticano le loro origini – ha sottolineato il Direttore generale di Banca Adria Colli Euganei, Tiziano Manfrin, che ha raccomandato ai ragazzi di alimentare il circolo virtuoso della fiducia. La fiducia e la passione- ha detto il dg Manfrin- sono le alleate più preziose per crearsi una vita di soddisfazione in ogni campo”.
I giovani premiati sono tutti impegnati in percorsi di studio superiore e universitario o in stage in Italia o all’estero; alcuni hanno intrapreso subito la carriera lavorativa in imprese, multinazionali o nel settore pubblico come docenti, professionisti o imprenditori nell’azienda di famiglia; tutti hanno trovato lavoro e stanno coronando fin da subito il loro obiettivo di vita professionale e nel frattempo si dedicano allo sport, alla musica e al volontariato. Abbiamo conosciuto da vicino la giovane farmacista, la giovane ingegnera spaziale, l’imprenditore del settore primario con vocazione tecnologica, la poliziotta, il laureato in storia, l’organista, la psicologa, la maestra e l’economista esperto d’impresa.
“Quasi la totalità dei giovani maggiorenni hanno accolto con entusiasmo la proposta di diventare soci della Banca- ha detto con orgoglio il Presidente Giuriolo. Qualcuno era già socio ed è stata quindi una bella conferma di appartenenza. Per noi il ricambio generazionale significa continuità, significa nuova linfa e prospettiva di futuro. Gli accrediti per i premi di laurea saranno fatti nei prossimi giorni direttamente sul conto corrente dei ragazzi e dei giovani in Banca Adria Colli Euganei- ha ricordato il Presidente Mauro Giuriolo consegnando gli attestati di merito insieme ai Vicepresidenti Diego Broggiato e Raffaele Riondino ed agli Amministratori presenti Emanuela Cattozzo e Adriano Perin.
Non solo- ha ricordato il Presidente. Il Consiglio di amministrazione ha istituito un premio ulteriore che si aggiunge al premio della categoria di appartenenza, come premio aggiuntivo al merito per coloro che sono impegnati anche nel sociale e che risultino iscritti e partecipanti attivi nell’attività di associazioni culturali, di volontariato e parrocchiali”.
I premiati della Scuola Media, diplomati con 10/10 e con lode sono stati Nicol Albensi, Dario Ambrosi, Emma Callegaro, Sofia Callegaro, Diletta Cremon, Vittoria Dian, Carlo Antonio Esposito, Luca Fabris, Sara Fusetto, Ayane Marchesani, Nicole Prando, Anna Rezzadore, Diletta Roncon, Asia Zanellato, Andrea Zuin.
I premiati della scuola superiore sono stati Lorenzo Callegaro, Camilla Maria Rampin e Maria Vittoria Rigon. Premiati anche gli studenti che hanno conseguito la laurea, triennale o magistrale in Università italiane con il massimo dei voti: Alessandro Cavaliere, Emma Duò, Francesco Fiorasi, Chiara Frigato, Alberto Gastaldello, Sara Ghirotto, Riccardo Giorio, Pietro Grisotto, Nicole Lovato, Francesca Mercurio, Aurora Mion, Marta Pacchin, Lorenzo Perinello, Irene Pistori, Giulia Quinzi, Adele Serain, Margherita e Maria Temporin, Andrea Tibaldo, Pietro Turato e Francesca Zanellato.
Ospite della cerimonia il capitano del Rugby Rovigo Delta, Matteo Ferro, che intervistato dalla giornalista Federica Morello, ha raccontato ai giovani premiati e agli ospiti la sua esperienza sportiva e umana. L’atleta e campione nazionale ha ricordato con emozione i suoi esordi, la sua passione, l’appoggio della famiglia, che lo ha incitato a seguire il suo cuore ma anche a trovare una strada parallela conseguendo la laurea in Economia e commercio. “Perché- ha ammesso Ferro- la carriera sportiva ha una durata limitata, mentre la vita richiede un bagaglio di cultura e di saper fare che va oltre il presente”. Di qui l’appello alla perseveranza, al sacrificio per ottenere risultati, alla tenacia nel non arrendersi e a ricercare la propria strada, anche se questo richiede fatica e comporta delle sconfitte. “E’ proprio dalle sconfitte che, pur dolorosamente, sono riuscito a ricavare le lezioni più importanti- ha ammesso il capitano. Dalle sconfitte si impara, se si ha l’umiltà di riflettere, a vincere”.
Gli sportelli operativi della Banca sono 33, distribuiti tra le province di Rovigo (13 sportelli), Padova (16 sportelli), Venezia (2 sportelli) e Ferrara (2 sportelli). L’area di competenza si estende complessivamente su 107 Comuni.
Barbara Braghin