Rovigo. “E’ un onore essere qui oggi, soprattutto quest’anno che è stato un anno importante per lo sport veneto, sia perché Aces Europe ci ha riconosciuto Regione Europea dello Sport 2024, sia per gli straordinari risultati agonistici conquistati dai nostri atleti, a cui si sommano i risultati di crescita del movimento della nostra comunità, che vede nello sport uno dei fattori più importanti. Il Veneto ha un movimento sportivo vitale e dinamico; la comunità veneta è fatta di sport e di sportivi, per noi un grande patrimonio, un valore straordinario. Non ci si deve scordare del fatto che i risultati agonistici sono frutto di un lavoro impegnativo, che parte dal basso, dai ragazzi, e dalle società sportive e si coniuga con i valori che noi veneti ben conosciamo, il sacrificio, il lavoro, la determinazione, il lavoro di squadra, la solidarietà, l’inclusione. Tutto questo è lo sport”. L’assessore regionale allo Sport, Cristiano Corazzari, è intervenuto così alla cerimonia di Consegna delle Benemerenze sportive Coni 2022, oggi, sul palco del Teatro Sociale di Rovigo. “Quest’anno – ricorda Corazzari – la Regione del Veneto ha avuto l’opportunità di fare investimento straordinari: allo sport sono state destinate risorse per 27 milioni di euro, di cui 24 milioni per l’impiantistica sportiva. L’obiettivo è rendere i nostri impianti sempre più inclusivi, più rispettosi delle normative sulla sicurezza e sul superamento delle barriere architettoniche, adeguati sotto i profili della sostenibilità energetica e ambientale. Investire negli impianti è fondamentale per sostenere il movimento sportivo, che in Veneto conta 600 mila tesserati. Grazie allo sport, la nostra è una comunità più coesa, più forte e ci permette di guardare con maggior fiducia alle sfide che ci attendono, prima tra tutte quella dei Giochi Olimpici di Milano Cortina 2026”.
Barbara Braghin