Rovigo. Una borsa di studio del valore di 10mila euro per supportare la psico-oncologia nel contesto dell’Oncoematologia dell’Ospedale di Rovigo: è il grande dono dell’Associazione Italiana contro le leucemie di Rovigo (Ail) che, questa mattina, rappresentata dalla presidente provinciale Laura Cassetta, ha ricevuto i ringraziamenti della direzione strategica dell’Aulss 5 Polesana. Erano presenti all’incontro il Direttore Generale, Dott. Pietro Girardi, il Direttore Sanitario, Dott.ssa Carla Destro e la Responsabile della Unità Operativa Semplice di Psicologia Ospedaliera e Benessere Organizzativo, Dott.ssa Katia Magnani. Il servizio di psico-oncologia presente in azienda da moltissimi anni svolge attività di supporto psicologico ai pazienti e ai loro famigliari in cura presso le strutture ospedaliere pubbliche della provincia sia a livello ambulatoriale che in ambito ospedaliero. La psico-oncologia lavora prevalentemente sul riconoscimento e sul trattamento della sofferenza psicologica legata alla malattia oncologica non solo nel paziente, ma anche nei familiari e negli operatori sanitari, allo scopo di strutturare un valido intervento di supporto psicologico al paziente e a coloro che si prendono cura di lui. Tra le attività cliniche che vengono svolte dalla psico-oncologia principalmente ci sono la consulenza, il sostegno e la psicoterapia. Grazie al sostanzioso contributo dell’associazione contro le leucemie provinciale, ora il servizio si può avvalere anche del supporto di un borsista. La psico-oncologia lavora a sostegno e in collaborazione con l’Oncoematologia dell’Ospedale di Rovigo diretta dalla Dott.ssa Rossella Paolini. Il Direttore Generale e il Direttore Sanitario hanno voluto ringraziare di persona la presidente Laura Cassetta per questo prezioso dono cogliendo l’occasione anche per riconoscere all’associazione il valore della loro fondamentale collaborazione. La presidente dell’Ail ha presentato alla direzione strategica due presepi di cioccolato che, in questi giorni, sono in vendita, fino a domenica, nelle piazze della nostra provincia.

Barbara Braghin