Rovigo. Una delle frasi più celebri di Ippocrate, padre della scienza medica, così recita: “Dal cervello e dalla testa solo, e solo da essi, sorgono i piaceri, le gioie, le risate e le facezie così come il dolore e il dispiacere”. L’Unità Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ulss 5 Polesana è una vera e propria eccellenza dall’organizzazione capillare, che permette a medici e professionisti della salute d’essere presenti sui tre ospedali aziendali realizzando, secondo le esigenze del paziente, prestazioni ambulatoriali, di Day Surgery e in regime di ricovero Ordinario. Il reparto ha un indirizzo oncologico specialistico sui tumori del Distretto testa collo realizzabile grazie alla stretta collaborazione e visione multidisciplinare con Radioterapisti, Oncologi, Anatomo Patologi, Medici Nucleari e Radiologi, garantendo un rapido ed efficace percorso diagnostico terapeutico. “Tra le attività chirurgiche di alta specializzazione spiccano la chirurgia oncologica ricostruttiva del distretto cervico facciale, nel 2023, infatti, sono state eseguite le prime ricostruzioni ossee facciali computerizzate cad/cam e personalizzate con osso del paziente, interventi resi necessari dalla contestuale asportazione di tumori maligni – spiega il Direttore Roberto de Carlo – che vedono impegnati anche per 10 ore di sala operatoria una doppia equipe di chirurghi, anestesisti e infermieri. Invece, per i tumori del cavo orale in stadio iniziale siamo tra i pochi centri in Italia a offrire un trattamento individualizzato e mini – invasivo con la biopsia radioguidata del linfonodo sentinella reso possibile dalla consolidata esperienza della Unità Operativa Complessa di Medicina Nucleare”. “La collaborazione con gli endocrinologi per la patologia tiroidea e paratiroidea, permette di eseguire interventi chirurgici sulla tiroide e sulle paratiroidi in assoluta sicurezza grazie al monitoraggio intraoperatorio dei muscoli vocali e al dosaggio intraoperatorio degli ormoni paratiroidei – spiega il Direttore sanitario Carla Destro – tra le malattie maggiormente trattate nella divisione troviamo i disturbi respiratori nasali che vedono una pronta risoluzione nella chirurgia endoscopica naso-sinusale, denominata FESS, facilitata dalle innovazioni tecnologiche adottate come la videocolonna endoscopica 4 K, dall’ utilizzo delle radiofrequenze e di strumentario chirurgico dedicato che consente la realizzazione di procedure rispettose della fisiologia nasale e dei seni paranasali. Sono dati importanti, considerando che le patologie testa collo, rappresentano circa il 10-12% di tutti i tumori maligni negli uomini e il 4-5% nelle donne. Complessivamente, in Italia, secondo le stime più aggiornate, le diagnosi sono 9.900, di cui 7.300 uomini e 2.600 donne”. Il reparto cura anche i pazienti più piccini: sono circa 200 i bambini che ogni anno trovano risoluzione delle problematiche adenoidee e tonsillari con un intervento chirurgico in stretta collaborazione con la Pediatria di Rovigo, che assicura il più alto standard assistenziale in un ambiente idoneo alla popolazione pediatrica e ai loro genitori. 35.000 sono invece gli accessi dell’utenza ogni anno presso gli ambulatori ORL della Aulss 5 Polesana per l’esecuzione di visite, esami audiologici, esami vestibolari, endoscopie naso e faringe, medicazioni post operatorie ed ecografie del collo. “Per le problematiche di sordità possiamo contare su un gruppo di audiologi, audiometristi, foniatri e logopedisti che ogni anno accompagnano in percorsi riabilitativi centinaia di pazienti consigliando la protesi acustica dove indicato e, in caso di necessità, la Microchirurgia dell’orecchio medio che viene eseguita di routine nell’ Ospedale di Rovigo, con la possibilità di ripristinare la funzione uditiva e risolvere le patologie croniche infiammatorie” chiude il primario de Carlo. “Voglio ringraziare tutto lo staff, il Primario, per questa splendida realtà di cura, che si organizza ogni giorno sui tre ospedali, garantendo equità ed efficienza, e che si forma costantemente, grazie all’adozione di tecnologie mini -invasive vista la delicatezza del distretto trattato” conferma il Direttore Generale Pietro Girardi.

Barbara Braghin