Roma e Porto Tolle (Rovigo) – Lo storico Claudio Modena ha accolto nella sua casa la giornalista Barbara Braghin che le ha chiesto di fargli un’intervista. Nato nel 1952 a Porto Tolle (Rovigo), vive tra Roma e il Delta del Po. Storico, scrittore, saggista, studioso del periodo risorgimentale e della valorizzazione del patrimonio artistico. Dopo tante pubblicazioni di libri, quest’anno, Modena, ha scritto “Giacomo Matteotti nel centenario della morte, l’arte come ricordo e memoria” con Luciano Zerbinati, Silvana Editoriale 2024.
Qual è la particolarità di questo suo lavoro?
Si tratta di un volume molto particolare realizzato con gli allievi e docenti dell’Accademia delle Belle Arti di Roma, che hanno realizzato delle opere che illustrano la vita di Matteotti. Molto interessate è il fumetto in merito all’ultimo discorso di Matteotti, pronunciato alla Camera dei deputati il 30 maggio 1924.
So che la sua tesi di laurea è particolare. Ce la può raccontare?
Mi sono laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico politico allʼUniversità “La Sapienza” di Roma, discutendo la tesi di laurea su ‟Giacomo Matteotti e la sua azione politico-amministrativa nel Polesine, con Gabriele De Rosa e Renzo De Felice.
Ha vissuto a Roma. Che lavoro svolgeva?
Ho lavorato al Ministero della Marina, in qualità di Ufficiale di Marina, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e, al Ministero dell’Ambiente, rivedendo le funzioni di vice Consigliere ministeriale di molti ministri e sottosegretari di Stato.
Lei è considerato una delle menti più brillanti dell’Italia contemporanea. Nel suo curriculum vanta incarichi prestigiosi. Ce li può raccontare?
Ho fatto parte, tra i molteplici incarichi, della segreteria tecnica per la realizzazione del Mose di Venezia e della Commissione nazionale della cultura dell’Unesco, con i più grandi uomini di cultura del Novecento, tra questi, Rita Levi Montalcini, Carlo Rubbia, Piero Angela.
Nella sua casa si respira cultura. Ci sono quadri importanti, conferimenti prestigiosi e libri appartenenti alle famiglie nobili. Senza parlare dei numerosi premi che ha ricevuto. Qui ne vedo tanti ma tanti sono ancora negli scatoloni, visto che sta ancora sistemando tutte le sue cose.
Quando ha pubblicato il suo primo lavoro?
Nel 1982, in occasione del centenario della morte di Giuseppe Garibaldi: Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, Prefazione di Ruggero Orlando.
E opere ha scritto negli ultimi anni che vogliamo ricordare?
Ciceruacchio. Angelo Brunetti capopopolo di Roma patriota del Risorgimento, Prefazione di Giulio Andreotti, Rizzoli 2000; rieditato con il titolo: Ciceruacchio. Angelo Brunetti capopopolo di Roma, Prefazione di Giulio Andeotti, Mursia 2011, Premio Righetto ‟150° anniversario dellʼUnità dʼItaliaˮ, Medaglia dʼOro conferita dallʼIstituto di Studi Storici San Pio IX, Diploma di Merito conferito dallʼIstituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi. Il volume fu recensito dalla maggior parte dei quotidiani nazionali; sul Corriere della Sera da Paolo Mieli e venne presentato, tra l’altro, nel giardino della Sinagoga di Roma. Inoltre, Paolo Mieli, ha dedicato al volume e a Claudio Modena un capitolo nel suo libro Le verità nascoste. Trenta casi di manipolazione della storia. Claudio Modena è considerato lo studioso di riferimento e più preparato sulla figura di Ciceruacchio, il patriota romano che venne fucilato a Porto Tolle assieme ai suoi figli e ad alcuni patrioti nel 1849.
Giuseppe e Anita Garibaldi. Una storia dʼamore e di battaglie, Prefazione di Romano Ugolini, Editori Riuniti 2007, rieditato con il titolo: Rosso Anita. Garibaldi, lʼAmore, la Patria, DEdʼA 2012, tradotto in russo (due edizioni); Premio Internazionale “Due Mondi – Secondo Centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi”, “Premio Montecitorio”, “Premio Eudonnaˮ. Molto interessante la prima presentazione del volume tenuta a Roma, relatori: Emanuele Filiberto di Savoia e Giuseppe Costante Garibaldi, i due discendenti dei protagonisti dell’incontro di Teano.
Inoltre, ha curato numerose opere. Tra cui…
Giacomo Matteotti 1885-1985. Riformismo e Antifascismo, Introduzione di Gianni Baget Bozzo, Prefazione di Luciano Lama, Commemorazioni di Bettino Craxi e di Giuseppe Saragat, Ediesse 1985, “Premio Dante Alighieri”, “Premio Leonardo da Vinci”. Il libro raccoglie la documentazione che Modena ha utilizzato per la tesi di laurea. Ha avuto una grande risonanza nazionale, fu ricevuto dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Giovanni Spadolini, che scrisse un intervento del volume, definì Claudio Modena “il giovane intellettuale a tutto tondo della Valle del Po”.
Nicola Badaloni. Interventi parlamentari, scritti politici e scientifici, corrispondenze, Minelliana 2000, Prefazioni di Rita Levi Montalcini, Massimo Cacciari, Franco Foschi, Postfazione di Giancarlo Galan, “Premio della Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri”, “Premio delle Nazioni Italia nel mondo”. Si tratta di un monumentale volume, unico nel suo genere, frutto di molti anni di studi e ricerche e raccoglie la vita del medico dei pellagrosi del Polesine, deputato, senatore del Regno, professore, morto a Trecenta, quasi in miseria. A quel tempo vigeva lo Statuto Albertino e, i deputati e i senatori non percepivano alcun compenso e neppure il vitalizio.
L’avvocato di Matteotti. Pasquale Galliano Magno, Prefazioni di Mauro Canali e Angelo G. Sabatini, Interventi di Filippo Paziente e Nicola Palombaro, Apogeo Editore 2014. Il personaggio dell’avvocato di Matteotti, Pasquale Galliano Magno, è stato portato alla luce grazie al libro curato da Modena, edito dall’Editore adriese Apogeo. Dal libro sono state rielaborate due rappresentazioni teatrali che sono tutt’ora rappresentate in occasione del centenario di Matteotti.
Prediche agli uomini di Governo di Antonio Vieira, con una Omelia di Sua Santità Papa Francesco, Introduzione di Giorgio La Pira, Palombi Editori 2017. Il volume contiene una serie di prediche di carattere politico di grande attualità di Vieira. E’ stato presentato nella Basilica di San Marco al Campidoglio di Roma dal cardinale José Tolentino de Mendonca, Prefetto del Dicastero per la Cultura e l’Educazione:
Anime di carta. Lettere dal fronte e al Re (1915-18), Prefazione di Bernard Ardura, Edilet-Edilazio 2018, Medaglia Aurata, conferita dalla Norman Academy. Un volume molto interessante, sono raccolte una serie di lettere di militari morti al fronte e una carrellata di lettere anonime al Re. Di grande pregio è il saggio storico di Modena e, secondo il suo stile, è considerato un libro dentro il libro.
Note biografiche dell’autore
Claudio Modena, nato a Porto Tolle (Rovigo) il 16 aprile 1952. Dal 1972 vive tra Roma e il Delta del Po. Si è formato nella Casa dei Buoni Fanciulli del Beato Don Calabria di Verona. Diploma di maturità artistica conseguito presso il “III Liceo Artistico Statale” di Roma. Ha frequentato, oltre al Corso integrativo nel predetto Istituto, il Corso di specializzazione di storia dell’arte di cui al D.M. 2 febbraio 1976 del Ministro della Pubblica Istruzione. Inoltre, ha seguito, il Seminario di studi sociali su “Cultura e Società” e il Corso di aggiornamento culturale didattico: “Educazione audiovisiva”, di cui al D.M. del 6 maggio 1976 del Ministro della Pubblica Istruzione. Ha prestato servizio militare nella Marina, nominato, con decreto del Presidente della Repubblica, S. Tenente di Vascello del Corpo delle Capitanerie di Porto per meriti eccezionali nei confronti della Marina Militare.
Laurea in Scienze Politiche, conseguita presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma il 17 luglio 1987, con la tesi di laurea: “Giacomo Matteotti e la sua azione politica nel Polesine”, relatore Prof. G. De Rosa, correlatore Prof. R. De Felice.
Laurea “honoris causa” in Giurisprudenza, conferita dallʼUniversità Internazionale ‟Pro-Deoˮ in data 4 dicembre 1983;
Laurea “honoris causa” in Storia dell’Arte, conferita in data 10 0ttobre 2001 dalla ‟The Constantinian Universityˮ(City of Cranston, State of Rhode Island, United States of America.
Laurea ‟honoris causaˮ in Storia moderna e contemporanea, conferita dalla The Ruggero II University, Studiorum Universitas Ruggero II, in data 22 dicembre 2022.
Corso di “Formazione Manageriale Europea” promosso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, dal Dipartimento per il Coordinamento delle Politiche Comunitarie, dal Dipartimento della Funzione Pubblica, dalla Scuola Superiore della Pubblica Amministrazione e dall’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”. Corso di formazione politica e manageriale presso il Centro Studi “Walter Tobagi” di Roma.
Master in diritto ambientale conseguito presso la Scuola Superiore di Amministrazione Pubblica e degli Enti Locali di Roma (1997/98).
Idoneità all’esercizio di Direttore di Parco Nazionale, di cui al D.M. del 14 aprile 1994 del Ministro dell’Ambiente. Iscrizione nell’Albo degli idonei all’esercizio dell’attività di Direttore di Parco di cui al D.M. 10 agosto 1999. Riconfermato, a seguito del Concorso, per titoli, per l’iscrizione all’Albo degli idonei all’esercizio dell’attività di Direttore di Parco di cui al Decreto del Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio del 2 luglio 2002, pubblicato sulla G.U. dell’11.10.2002, n. 81 e di cui al D.M. del 9 febbraio 2004, pubblicato sulla G.U. n. 74 del 29 marzo 2004.
Funzionario del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (in pensione dal 2014).
Ispettore Onorario per i Beni Architettonici e per il Paesaggio per la zona del Basso Polesine, di cui al Decreto del 12 gennaio 2006 del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Dipartimento per i Beni Culturali e Paesaggistici (prot. 639 del 12 gennaio 2006).
Accademico Ordinario della già Pontificia Accademia Tiberina (decreto n. 18.50 del 10 aprile 2010).
Accademico di Merito dell’Accademia Angelico-Costantiniana (decreto dell’15 novembre 2012 n. 1052/A9.
Accademico di Merito e d’Onore della Norman Academy (decreto del 9 giugno 2018, n. 61/L9.
Accademico d’Onore della Reale Accademia Papa Benedetto XV (decreto dell’11 maggio 2024, n. 03/16/24).
Docente della Federiciana Università Popolare – Dipartimento Patrimonio Storico – Genealogia, Araldica, Ordini Cavallereschi e Scienze Documentarie.
Diploma di Top Master in Comunicazione, conseguito presso l’Accademia italiana per le ricerche, in convenzione con l’Associazione nazionale Difensori Civici Italiani e Laboratorio Privacy sviluppo, in convenzione con l’Ordine nazionale dei giornalisti e l’Ordine nazionale degli Psicologi, Roma, 15 febbraio 2019.
Componente del Consiglio generale della Confederazione degli Italiani nel Mondo (CIM).
Presidente dell’Associazione culturale del Fiume IL PO – Attività di recupero e documentazione storica del fiume Po. Fra gli scopi dell’Associazione figura anche la rivisitazione dei rapporti con gli “Italiani nel Mondo” e le Associazioni degli emigrati italiani all’estero, desiderosi di mantenere i rapporti con la madre patria.
Ha ricoperto la carica elettiva di consigliere della Provincia di Rovigo e di consigliere del Comune di Porto Tolle.
Componente del Comitato provinciale di Rovigo per la valorizzazione della cultura della Repubblica nel contesto dell’Unità Europea, istituito con decreto del ministro dell’Interno (Prefettura di Rovigo, prot. n. 1403/2006/Gab. del 22 marzo 2006).
INCARICHI RICOPERTI
Incaricato dal Ministro pro-tempore per l’Ecologia di seguire le attività del Dicastero sulle problematiche inerenti la salvaguardia di Venezia (Mose) e le tematiche della più vasta area del Delta Padano.
In qualità di esperto, ha partecipato al viaggio-studio in Olanda per l’analisi del “Progetto Delta”, le cui analogie saranno impiegate per il progetto “Mose” per la salvaguardia di Venezia e della sua Laguna.
Componente della Segreteria tecnico-istruttoria del Comitato Interministeriale per la salvaguardia di Venezia (Mose) di cui all’art.4 della legge 798/84 (prot.813/3.5.D.ECO.S. del 28 marzo 1985).
Ha svolto le funzioni di vice Consigliere Ministeriale, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ufficio di Gabinetto del Ministro per l’Ecologia (in seguito Ministero dell’Ambiente), con incarichi di studio e di ricerca (prot.813/3.5.D.ECO.S. del 28 marzo 1985). Tali funzioni dirigenziali, conferite a mente del D.P.R. 30 giugno 1972, n. 748 sono state svolte nei seguenti periodi:
dal 28.03.1985 al 27.04.1996
dal 16.07.2001 al 02.05.2006
dal 01.07.2006 al 28.04.2008
Ha svolto le funzioni di vice Consigliere Ministeriale, con incarichi di studio e di ricerca, nell’ambito del Gabinetto del Ministro dell’Ambiente (prot.548/GAB. del 27 aprile 1990).
Componente e segretario della Commissione di esperti dell’Ufficio Studi del Ministero dell’Ambiente, istituita con D.I. del 25 febbraio 1989 n.1193/GAB., del Ministro dell’Ambiente e di concerto con il Ministro del Tesoro.
Componente e segretario della Commissione di esperti per la salvaguardia sulle opere di disinquinamento e risanamento ambientale della Laguna di Venezia e del suo comprensorio, di cui alla legge 798/84, istituita con D.I. del 24 febbraio 1988 n.247/GAB. del Ministro dell’Ambiente e di concerto con il Ministro del Tesoro.
Componente della Commissione di esperti per la redazione del Piano di studi e ricerche complementari e verifiche per la Laguna di Venezia, istituita con D.I. del Ministro dell’Ambiente e di concerto con il Ministro della Ricerca Scientifica e dell’Università (prot.675/GAB. del 14 settembre 1988).
Componente del gruppo di esperti della Commissione Ambiente – Attività Industriali, istituita dal Ministro dell’Ambiente con D.I. del Ministro dell’Ambiente del 25 febbraio del 1989, di concerto con il Ministro del Tesoro.
Coordinatore della Commissione per la salvaguardia e il risanamento ambientale dell’ex Salina di Comacchio (Ferrara), istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio del Ministro per l’Ecologia.
Coordinatore del progetto per l’istituzione del Centro di studi sul disinquinamento e l’ecosistema del Po del Castello di Mesola (Ferrara).
Componente della Commissione italiana per il programma internazionale “Man and Biosphere”, CNR-MAB, di cui alla Delibera del Consiglio Nazionale delle Ricerche del 14 giugno 1986, n.9529, in rappresentanza del Ministro per l’Ecologia (prot.410/ECO. 15.1.2.13.4. del 5 febbraio 1986)
Componente della Commissione per il Parco del Delta del Po, istituita con Decreto del Ministro dell’Ambiente di concerto con il Ministro del Tesoro in data 26 gennaio 1988 (prot. 562/GAB del 4 luglio 1988)
Componente del Consiglio direttivo della Commissione nazionale Cultura per lʼUNESCO, di cui al D.M. del Ministro degli Affari Esteri del 21 marzo 1991, in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente (prot.1972/GAB. del 5 ottobre 1989). «Bollettino di Informazioni, Rassegna quadrimestrale della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO», anno XXXVIII, Nuova serie n. 1-2-3, 1991.
Componente del Comitato “Scienze Esatte e Naturali” della Commissione Nazionale per la Cultura per l’UNESCO (prot.844 del 30 luglio 1993).
Componente del Comitato “Cultura” della Commissione Nazionale per la Cultura per l’UNESCO (prot.844 del 30 luglio 1993).
Componente della Commissione “Tecnico-Scientifica e di Controllo” della Centrale termoelettrica ENEL di Porto Tolle (Rovigo), di cui alla Delibera del Consiglio Comunale di Porto Tolle dell’11 marzo 1993, n.2628.
Componente della Segreteria Tecnica del Segretariato Nazionale di RAMSAR, nominato con D.M. del 18 ottobre 1993, n.10/SCN/93/D6 del Ministero dell’Ambiente.
Componente del Segretariato MedWet, istituito presso il Ministero dell’Ambiente.
Collaboratore del CIRTER – Centro interuniversitario di ricerca sulla forma del territorio dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma – nel quadro della ricerca: “La carta del territorio umbro, analisi della forma e delle trasformazioni”. Inoltre, collabora, con il settore inerente alle aree umide regionali e dell’educazione ambientale (Dichiarazione del 4 settembre 1993 dell’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma).
Organizzatore e relatore del Convegno: “Il territorio tra il Po e l’Adige. Pericolosità idrogeologica e calamità naturali. Analisi e proposte”, Rovigo, febbraio, 1995.
Promotore e relatore del Convegno: “L’eventuale ripresa dell’estrazione del metano quali conseguenze avrà per il Delta del Po e per Venezia?”, Porto Tolle, 1995.
Componente della Commissione di collaudo del prolungamento dell’autostrada A/28, Pordenone-Conegliano, tronco Fontanafredda Sacile Ovest, lotto 27/A (Incarico ANAS del 24 febbraio 1992, n.2343).
Componente della Commissione consultiva centrale per la pesca marittima (“Parlamento della Pesca”), di cui al D.M. del 25 ottobre 1999 del Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente.
Componente del Comitato nazionale per la conservazione e la gestione delle risorse biologiche del mare di cui al D.M. del 25 ottobre 1999 del Ministro per le Politiche Agricole e Forestali, in rappresentanza del Ministero dell’Ambiente.
Incarico di consulente-esperto del Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio per il “Progetto Operativo Difesa del Suolo – PON ATAS 2000/2006 QCS Ob. 1”, (Prot. PODS/20003/SA/1194/S
Componente della Commissione di collaudo del collegamento autostradale Asti-Cuneo. Tronco: 2 (Asti-Marene) – Lotto 8 (incarico ANAS del 25 febbraio 2004, n. 09/c)
Ha ricoperto la carica di Presidente dell’Associazione di volontariato Solidali Insieme (Madrina d’Onore Premio Nobel Rita Levi Montalcini) per l’assistenza ai malati in dialisi in attesa di trapianto d’organi e dell’Associazione dei Veneti a Roma, e consigliere del Consiglio direttivo dell’Istituto Internazionale di Studi “Giuseppe Garibaldi” di Roma.
Direttore del gruppo di lavoro, per il recupero nella golena del fiume Po, della statua marmorea di A. Farsetti (sec. XVII), facente parte della chiesa della B.V. del Carmine (1698) di Donzella in Comune di Porto Tolle, sommersa dalle acque e dall’argilla del fiume (prot. 2503 dell’11 settembre 2003, Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Soprintendenza per il Patrimonio Storico, Artistico e Demoetnoantropologico del Veneto).
Componente della Commissione di collaudo delle opere per la riduzione del rischio idrogeologico, finanziate con D.M n. 0855 del 10.11.2008, di cui alla nota n. DDS/2009/01769 del 20.02.2009 della Direzione Generale per la Difesa del Suolo, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Componente della Commissione sulla Subsidenza, Commissione VIA-VAS, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.
Componente della Consulta Araldica dell’Accademia Internazionale Mauriziana di cui all’Albo d’Oro dell’Accademia, n. 394/21 del 10 aprile 2021.
PUBBLICAZIONI
Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, prefazione di Ruggero Orlando, Donada, 1982.
L’agguato e l’uccisione nel Delta del Po di Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, Estratto da: I Moti del 1848-1849 nel Polesine e nell’area Padano-Veneta. Unitarismo e federalismo nel dibattito risorgimentale, in Atti del Convegno di Studi Storici Rovigo, 14-15 novembre 1998, Minellaina Editrice 1999.
Angelo Brunetti detto Ciceruacchio, in Ventaglio Novanta, n.19, giugno 1999.
Giacomo Matteotti 1885-1985. Riformismo e Antifascismo, (a cura di), Presentazione di Luciano Lama, Commemorazione di Giuseppe Saragat e Bettino Craxi, Prefazione di Gianni Baget Bozzo, Ediesse, 1985.
(Atti del Convegno): La protezione delle coste in Italia, Roma, 1985.
(Atti del Convegno): L’utilizzo dei geotessili nella salvaguardia dell’ambiente, Roma, 1986.
La protezione delle coste, Roma, 1987.
(Atti del Convegno) Le zone umide mediterranee: gestione e salvaguardia. La realtà mantovana. L’esperienza di salvaguardia comunitaria: il progetto MedWet”, Mantova, 1994.
La politica di pace e di solidarietà della Marina Militare dall’Unità d’Italia ai giorni nostri, (a cura di), Roma, 1996.
Nicola Badaloni – Interventi parlamentari, scritti politici e scientifici, corrispondenze, (a cura di), Prefazione di Rita Levi Montalcini, Massimo Cacciari, Franco Foschi. Minelliana, 2000.
(Atti del Convegno) La gestione del patrimonio culturale. Qualità e beni culturali e ambientali, Barletta 4-8 dicembre 2001.
(Atti del Convegno) La tutela dell’ambiente nel processo di allargamento dell’Unione Europea, Rovigo, 2003.
Ciceruacchio. Angelo Brunetti capopopolo di Roma patriota del Risorgimento, Prefazione di Giulio Andreotti, Rizzoli, 2003; rieditato: Ciceruacchio Angelo Brunetti capopopolo di Roma, Prefazione di Giulio Andreotti, Mursia, 2011.
In occasione del 50° anniversario (2003) della scomparsa di Eugenio Balzan, ha tenuto presso la sala della Sacrestia della Camera dei Deputati, la prolusione commemorativa del giornalista veneto, promossa dall’Associazione dei Veneti a Roma.
Relatore al convegno: “Gli effetti del Protocollo di Kyoto sul sistema produttivo italiano”, Verona, 29 aprile 2005.
Giuseppe e Anita Garibaldi. Una storia d’amore e di battaglie, prefazione di Romano Ugolini, Editori Riuniti, Roma , 2007. Il libro è stato tradotto e pubblicato in russo, presentato alla Fiera del Libro di Mosca. Rieditato con il titolo: Rosso Anita. Garibaldi, l’Amore, la Patria, illustrazioni di Silvana Galeone, Ded’A, 2011.
L’avvocato di Matteotti. Pasquale Galliano Magno (a cura di), prefazione di Mauro Canali, Angelo Sabatini, Apogeo Editore, 2014.
Prediche agli uomini di Governo di Antonio Vieira (a cura di), con una Omelia di Sua Santità Papa Francesco, Introduzione di Giorgio La Pira, Palombi Editore, 2017.
Anime di carta. Lettere dal fronte e al Re 1915-18, (a cura di), Prefazione di Bernard Ardura, Presidente del Pontificio Consiglio di Scienze Storiche, Edilet, 2018.
Giacomo Matteotti. Nel centenario della morte, lʼarte come ricordo e memoria, (con Luciano Zerbinati), Silvana Editoriale, 2024.
INTRODUZIONI
Fra un’alluvione e oggi, Comune di Porto Tolle, 1982.
Silvano Dalpasso, Piano territoriale paesistico ambientale del Delta del Po (dall’Adige al Volano), Prefazione di C. Modena, Pubblicazione Delta, Papozze, 1990.
Laura Frigeri, Leonardo Raito, Antonio Bisaglia nella storia della DC, Prefazione di C. Modena, Associazione Culturale Crams editore, Rovigo, 2010.
Stefania Pozzato, Voci di eroi, Prefazione di C. Modena, Kimerik, Palermo, 2016.
Patrizio Imperato di Montecorvino, Tao del Logos. Per un equilibrio degli Opposti, Prefazione del Card. Prospero Greh, Osa, Comune di Montecorvino Rovella (SA), s.d., Intervento di Claudio Modena.
Pasquale Galliano Magno. Una vita per la libertà, la legalità, la giustizia, a cura di Roberto Dante, Maria Teresa Ranalli, Fondazione Pescarabruzzo, Edizioni Menabò, Pescara, 2019.
ATTESTAZIONI DI MERITO
Medaglia d’Oro conferita dalla Comunità Economica Europea (1967);
Premio Oscar qualità della vita, conferito dal Presidente della Repubblica (Sandro Pertini);
Diploma di merito, conferito dall’Istituto Internazionale di Studi Giuseppe Garibaldi di Roma;
Premio Personalità Europea Oscar dei Giovani, conferito dal Ministro per i Beni Culturali e le attività culturali;
Premio Dante Alighieri;
Premio Giovanni Mosca;
Premio Frontiere Letterarie;
Premio culturale Beniamino Gigli e il suo mito;
Premio Leonardo da Vinci;
Premio delle Nazioni, Italia nel Mondo;
Premio della cultura della Presidenza del Consiglio dei Ministri;
Medaglia d’Oro di Merito conferita dall’Istituto di Studi Storici San Pio IX;
Premio internazionale Due Mondi-Secondo centenario della nascita di Giuseppe Garibaldi;
Medaglia d’Oro conferita dalla Camera di Commercio di Rovigo per aver onorato la provincia in Italia e all’Estero;
Medaglia Aurata nel settore Storico Culturale, conferita dalla Norman Academy Inc, il 7 novembre 2018;
“Laurum Citatiorium ad Honorem”, conferito dall’Università Popolare Internazionale Ricerca Economia Italia (UPIREI), il 15 dicembre 2018;
Premio internazionale Cartagine 2022.
Premio di Araldica dei Marchesi di Sansevero 2003
ONORIFICENZE
Commendatore dell’Ordine di San Silvestro Papa, conferita da Sua Santità Giovanni Paolo II, in data 20 gennaio 1990. Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 10 settembre 2001 è stato autorizzato a fregiarsi dell’onorificenza vaticana all’interno del territorio nazionale.
Croce dʼArgento di servizio conferita dal Ministero della Difesa-Marina;
Cavaliere dellʼ Ordine ‟Al Merito della Repubblica Italianaˮ;
Ufficiale dellʼOrdine ‟Al Merito della Repubblica Italianaˮ;
Commendatore dell’Ordine ‟Al Merito della Repubblica Italianaˮ (27 dicembre 2013);
Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Democratica Somala (Decreto del 1° luglio 2005, n. 122/A);
Cavaliere di Gran Croce del Reale Ordine di Cipro (Decreto del 21 gennaio 1998, n. 1876/N.S.);
Cavaliere di Gran Collare dellʼOrdine Nobiliare Capitolare Cavalleresco Ereditario dei Cavalieri della Rosa Scarlatta (Famiglia dei Principi Bernabei) e Gran Vicario della Real Casa dellʼOrdine Nobiliare Capitolare Cavalleresco Ereditario della Rosa Scarlatta (Decreto del 15 dicembre 2014).
Barbara Braghin