I motoscafi Riva sono tornati nella città lagunare più famosa del mondo in occasione del “Riva Days – Marco Polo, ASI NAUTIC SHOW – Concorso d’Eleganza Frederique Constant”, quest’ultimo main sponsor dell’evento. Dal 28 giugno al 3 luglio 2024 una flotta di quasi 50 motoscafi in legno, costruiti dal Cantiere Riva tra il 1958 e il 1996, hanno fatto base presso il Marina Santelena, in zona Stadio a poca distanza dai Giardini della Biennale. Le imbarcazioni sono arrivate da 12 nazioni: Italia, Germania, Svizzera, Belgio, Francia, Olanda, Inghilterra, Norvegia, Finlandia, Lussemburgo, Principato di Monaco e USA. La manifestazione è organizzata dalla Riva Historical Society, la Federazione internazionale che riunisce 13 dipartimenti, dalla Svezia alla Gran Bretagna, dalla Norvegia alla Catalogna, con circa 700 soci di oltre 30 Paesi nei cinque continenti. Fondata nel 1998, è presieduta dall’architetto milanese Piero Maria Gibellini. Sponsor del raduno sono Bavaria Assicurazioni e ASI, l’Automotoclub Storico Italiano che in questa occasione assegnerà la Coppa ASI, con sponsor tecnici Vitale Barberis CanonicoYCV (Yacht Club Venezia) e Marina Santelena. Ogni giorno l’imponente flotta ha esplorato le bellezze di Venezia, navigando tra la Laguna nord e le isole di Burano, Murano, Torcello, Mazzorbo, Poveglia, il Lido e Pellestrina. Previste soste, visite culturali ed escursioni.

Sono state ben 4098 le imbarcazioni varate sotto la gestione dell’ingegner Carlo Riva, scomparso nel 2017 all’età di 95 anni, fondatore del marchio più celebrato nella storia della nautica da diporto. Sognatore, visionario, perfezionista, era considerato il re dei motoscafi più belli di sempre. Una leggenda, che ha fatto conoscere in tutto il mondo l’eccellenza italiana e il paesino di Sarnico, meno di 7.000 anime sul Lago d’Iseo, dal quale sono uscite vere e proprie opere d’arte che gli sono valse il riconoscimento di Pioniere della nautica. Fino a tarda età Carlo Riva navigava e partecipava ai raduni a bordo del suo Lipicar IV, il Riva Aquarama del 1971 oggi perfettamente conservato a Sarnico, che aveva chiamato con le iniziali dei nomi delle tre figlie, Lia, Pia e Carla, quest’ultima perita a New York in un incidente d’auto nel 1986. Nel 2026 saranno trascorsi trent’anni da quando non viene più costruito un motoscafo Riva in legno. 

Al Riva Days 2024 hanno sfilato tutti i più importanti modelli di motoscafi Riva, a partire dall’iconico Aquarama, prodotto a partire dal 1962, di cui ne arriveranno 12 a Venezia. Ben 15 i modelli di Tritone e Ariston, entrambi commercializzati a partire dal 1950, per arrivare al Florida nato due anni più tardi e via via tutti gli altri, l’Olympic (1969), il Rudy (1972) e lo Junior (1966). Proprio al Riva Olympic La bella vita e agli Aquarama Special Maud II e Grifone, tutti costruiti nel 1974, il privilegio di festeggiare in occasione di questo grande evento il mezzo secolo dal varo. Il Riva Florida Tender To Rhea del 1958 sarà la più antica imbarcazione partecipante, mentre l’Aquarama Special Riva Classiche del 1996 la più recente, di proprietà del Cantiere Riva.   

E’ stato uno straordinario spettacolo quello che si presenterà domenica 30 giugno 2024 a chiunque passeggerà lungo le rive di fronte al Bacino di San Marco. Intorno alle ore 11 la flotta dei Riva parteciperà infatti alla grande parata insieme alle barche a vela d’epoca che in quei giorni disputano l’undicesima edizione del “Trofeo Principato di Monaco a Venezia – Le Vele d’Epoca in Laguna”.

Verso mezzogiorno, al rientro al Marina Santelena, i Riva hanno preso parte al Concorso d’Eleganza Frederique Constant a tema “Marco Polo”, dedicato ai 700 anni della scomparsa dell’esploratore veneziano autore de “Il Milione”. Fu proprio grazie a questo manoscritto, il resoconto dettagliato del viaggio intrapreso lungo La Via della Seta fino in Cina, che si sono sviluppati maggiori conoscenze tra Asia ed Europa alle quali due secoli dopo lo stesso Cristoforo Colombo attinse per pianificare le esplorazioni sui mari.

Barbara Braghin