New York — L’industria della moda italiana sbarca a New York con un evento speciale al quale parteciperanno Leandro Diana, fondatore del Milano Fashion Tour, e Alessandro Nardone, Communication Manager di Centergross Bologna, che analizzerà il modello del Pronto Moda come risposta unica italiana al fast-fashion, combinando efficienza, sostenibilità e qualità. La conferenza, aperta al pubblico newyorkese, offrirà uno sguardo privilegiato sulla maestria e l’innovazione che rendono il Made in Italy un simbolo globale di qualità e stile, aprendo una finestra su due delle capitali della moda italiana: Milano e Bologna.
Leandro Diana aprirà l’evento esplorando il cuore della moda milanese con una panoramica sugli artigiani e designer che danno vita alla moda italiana. Attraverso collegamenti dal vivo, i partecipanti potranno osservare il dietro le quinte degli atelier di Milano, dove l’artigianalità italiana viene svelata, dagli schizzi iniziali ai prodotti finali.
Attraverso un’esperienza immersiva, ci saranno dimostrazioni dagli atelier con trasmissioni dal vivo che offriranno uno sguardo unico sul processo creativo e sulla precisione dell’artigianato milanese; Focus sugli atelier italiani: attraverso l’esplorazione dei laboratori locali che definiscono gli standard di qualità del Made in Italy; Q&A interattivo con collegamenti zoom in diretta con l’esperta di moda italiana e guida di Milano Fashion Tour Jessica Fiumara per rispondere alle domande del pubblico; Dietro le quinte, scoperta delle tecniche, dei materiali e dei disegni che rendono Milano la capitale della moda e del lusso.
Alessandro Nardone porterà subito dopo i partecipanti all’interno del Centergross di Bologna, il principale distretto della moda europea, che vanta oltre 700 aziende, 6.000 dipendenti e un fatturato di 5 miliardi di euro. Nardone illustrerà il modello di business innovativo del Pronto Moda, che coniuga tradizione e modernità per sostenere il ruolo dell’Italia nella moda d’alta qualità. In collegamento dall’Italia interverranno Fabiana Giacomotti, nota giornalista di moda, storica del costume e curatrice dell’inserto di cultura e industria della moda de “Il Foglio” e Riccardo Collina, Export manager di Centergross e saranno presentate le case histories di quattro importanti brand del distretto italiano: Souvenir, J.B4, Rinascimento e Gil Santucci.
L’evento presenterà contenuti speciali attraverso l’introduzione al Centergross, un viaggio all’interno del più importante polo europeo del Pronto Moda, simbolo della qualità italiana con un approfondimento sul modello bolognese che promuove sostenibilità e artigianalità. A seguire, Fabiana Giacomotti, nota giornalista di moda, analizzerà il modello del Pronto Moda come risposta unica italiana, combinando efficienza, sostenibilità e qualità. La parola poi alle aziende, con la presentazione di alcuni marchi, storie e successi di brand come Souvenir, Rinascimento, Gil Santucci e J.B4, espressioni della creatività italiana e Q&A con Riccardo Collina: sessione dal vivo con l’Export Manager di Centergross per scoprire le strategie di esportazione che espandono il Made in Italy nel mondo.
Il presidente del Centergross, Piero Scandellari, ha sottolineato l’importanza di un simile incontro: «In un periodo segnato da sfide globali, Centergross mette in campo tutte le risorse per rafforzarsi e crescere su mercati ad alto potenziale. È la forza del nostro gruppo, alimentata dal modello vincente del Pronto Moda, che ci permette di affrontare con successo il mercato globale».
«Centergross rappresenta un polo strategico per il Made in Italy ed ha sempre lo sguardo rivolto al futuro per affrontare da protagonista sfide come sostenibilità, innovazione e internazionalizzazione», spiega Alessandro Nardone, «New York è la cornice perfetta per mostrare le nostre eccellenze al mondo e per affermare che un’alternativa sostenibile al fast-fashion esiste ed è il nostro Pronto Moda, un modello di business che può e deve diventare un riferimento anche fuori dai confini italiani».
«Milano Fashion Tour dal 2009 promuove le eccellenze della moda e del design italiano – spiega Leandro Diana – migliaia di studenti, appassionati di moda, designer da tutto il mondo, in particolare dagli Stati Uniti, si rivolgono a Milano Fashion Tour per conoscere i designer e gli artigiani che lavorano a Milano e in Lombardia. Non dobbiamo mai dare per scontato che le persone sappiano riconoscere un capo di qualità italiano. Dobbiamo dare loro gli strumenti per riconoscere, ora più che mai, le eccellenze del Made in Italy. E’ questa la battaglia che Milano Fashion Tour porta avanti fin dal primo giorno».
Questo evento è rivolto a professionisti della moda, buyer internazionali e imprenditori interessati al valore e all’impatto del Made in Italy sui mercati globali. Un’opportunità imperdibile per esplorare i modelli di business e le strategie che fanno del sistema moda italiano un leader mondiale.
Barbara Braghin