Città dal Vaticano. Sul sagrato di San Pietro presenti oltre 170 delegazioni internazionali. Il protocollo vuole, innanzitutto, che le prime file siano riservate alle delegazioni dell’Italia, la nazione di cui ogni Papa è Primate, e del Paese di provenienza del Papa defunto, in questo caso l’Argentina.

La premier Giorgia Meloni guida la delegazione del governo italiano, ai funerali di Papa Francesco che si stanno svolgendo in Piazza San Pietro. La presidente del Consiglio – seduta accanto al presidente del Senato, Ignazio La Russa – partecipa alle esequie del Pontefice insieme ai vicepremier Antonio Tajani e Matteo Salvini e al sottosegretario Alfredo Mantovano. Tanti i ministri: da Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia (seduto accanto al sindaco di Roma Roberto Gualtieri), al ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso; dal ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida a quello dell’Istruzione Giuseppe Valditara, passando per la titolare dell’Università e della ricerca, Anna Maria Bernini. Tra i presenti, gli ex presidenti della Camera Luciano Violante, Fausto Bertinotti e Pier Ferdinando Casini, oltre al presidente del Cnel, Renato Brunetta. Assente il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, perché impegnato in una serie di riunioni di coordinamento della sicurezza in prefettura e in questura.

Per l’Argentina presente Javier Milei. Tra i sovrani regnanti cattolici, presenti Felipe di Spagna con la consorte Letizia, il Gran Maestro dell’Ordine di Malta. E i sovrani regnanti non cattolici, come quelli di Norvegia, Svezia, Olanda, Belgio. I capi di Stati presenti: il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, accompagnato dalla moglie Melania. Il predecessore Joe Biden; il presidente della Francia Emanuelle Macron. Dal Brasile Luiz Inacio Lula da Silva; dall’Ucraina, Volodymyr Zelensky. Tanti i cardinali e i patriarchi delle Chiese arrivati da oriente a occidente.

Il funerale di Giovanni Paolo II si aprì con il cerimoniere polacco Konrad Krajewski che incedeva davanti alla bara portando il libro delle Sacre Scritture. Al funerale di Papa Francesco, Krajewski, oggi Elemosiniere, carica che non decade in Sede vacante, era tra le fila dei cardinali, una promozione che si è guadagnato diventando uno dei più stretti collaboratori di Francesco proprio nel servizio ai più poveri e ai più disagiati.

Barbara Braghin

L’Empatico Giornale

La Redazione
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