FIESSO UMBERTIANO – Domenica 15 dicembre, il Teatro parrocchiale di Fiesso Umbertiano ha accolto molte famiglie per lo spettacolo teatrale “Sciopero!“, una rappresentazione a cura di Schedia Teatro. L’evento si inserisce nella rassegna culturale “Il Teatro Siete Voi – Scegli la tua stella“, un progetto ideato e diretto artisticamente da Irene Lissandrin per Vivirovigo Aps, in collaborazione con Arteven e sostenuto dal ministero della Cultura, dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Rovigo, dalla Fondazione Cariparo e dal Comune di Fiesso Umbertiano e Porto Viro. Il pomeriggio ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali a rappresentare il convinto sostegno degli enti che rappresentano il progetto Il Teatro Siete Voi. Oltre all’assessore comunale Loredana Romanato, erano presenti il presidente della Provincia, Enrico Ferrarese e l’assessore regionale alla Cultura, Cristiano Corazzari. “Il Teatro Siete Voi si conferma – ha detto Corazzari – un progetto culturale di grande rilievo, capace di unire comunità, istituzioni e famiglie attraverso l’arte e la cultura. Un palcoscenico non solo per attori, ma per la crescita di un’intera generazione. Ai bambini dico di fare tesoro di questi momenti, perché vi saranno utili per tutta la vita, dato che questa è un palcoscenico”. Analogamente, Ferrarese ha ribadito l’importanza della rassegna ideata e diretta da Lissandrin, definendola “una colonna della proposta culturale provinciale”. L’assessore Romanato ha invece riportato l’esperienza attuata con gli studenti: “Quando facevamo teatro con gli alunni – ha detto – dopo le recite li vedevamo diversi . Chi era timido riusciva ad affrontare il pubblico e a parlare e perfino chi aveva problemi di balbuzie, piano piano, ha avuto risultati enormi”. Lissandrin ha voluto ricordare ai genitori l’importanza del teatro come strumento educativo: “Il teatro favorisce il dialogo familiare affrontando tematiche rilevanti”.

Il pubblico ha potuto apprezzare il monologo “Sciopero!”, scritto e interpretato da Riccardo Colombini. La storia, ironica e originale, ha capovolto il tradizionale ruolo del Lupo cattivo nelle fiabe. Stanco di essere costantemente vessato e frainteso, decide di scioperare, mettendo in crisi l’equilibrio narrativo del mondo fiabesco. La decisione inizialmente viene accolta con entusiasmo da parte del sovrano e dei sudditi, ma ben presto si scopre che senza un antagonista le storie perdono senso e i protagonisti, lasciati a sé stessi, tendono a fare danni. Dopo vari tentativi falliti di convincerlo a tornare sui suoi passi – inclusi sfortunati inviati finiti nella pancia del Lupo – il re tenta di sostituirlo con il povero ciambellano, senza successo. Solo alla fine l’animale riprenderà il proprio ruolo di cattivo. Il monologo ha catturato l’attenzione di grandi e piccoli, grazie alla straordinaria capacità narrativa e interpretativa di Colombini e a fine spettacolo, l’attore ha risposto con entusiasmo alle curiosità dei giovani spettatori, parlando del suo percorso artistico e dei messaggi dello spettacolo. La serata si è conclusa con un momento di festa: Colombini e Lissandrin hanno premiato i più fedeli spettatori della rassegna con un libro offerto da Fatatrac Edizioni e un biglietto omaggio per Notorious Cinemas. Un ulteriore invito a continuare a sognare e a immergersi nella magia delle storie.

Il Teatro Siete Voi 2024 SCEGLI LA TUA STELLA è un progetto di Irene Lissandrin per ViviRovigo, col sostegno di Circuito regionale multidisciplinare Arteven, Mic e Regione Veneto, il contributo e la collaborazione della Provincia di Rovigo con RetEventi e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, il patrocinio di Fondazione Rovigo Cultura e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Rovigo.La collaborazione dei comuni di Rovigo, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, Corbola, Costa di Rovigo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Loreo, Occhiobello, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta.

Grazie a: Borsari, Polaris srl, BVR Banca Veneto centrale, Baccaglini auto, Il Circolo di Rovigo, Notorious Cinemas, Fatatrac Edizioni, Ops.

Barbara Braghin