DESIO (MONZA – BRIANZA) – Calcio si, ma soprattutto divertimento al Palafitline di Desio con la Nazionale Curvy Calcio che, con le sue calciatrici dalle curve morbide e sinuose, ha trionfato grazie all’ironia del non prendersi troppo sul serio. Nei giorni scorsi, infatti, Mister Moreno Buccianti, presidente dell’associazione Seleçao Internazionale Sacerdoti Calcio, ha organizzato la 12° edizione di “Un Pallone x un Sorriso”, winter edition woman. Sono scese in campo ben otto formazioni femminili per il torneo di calcetto dedicato al tema “Stop alla violenza”.
Queste le squadre partecipanti:
- Nazionali Italiana Suore
- Nazionale Italiana Curvy
- Nazionale Italiana Tattoo
- All Blacks Vecchie Glorie – So.Lc.Co – dette Belle Glorie
- Muncaledy – Moncalieri (To)
- Cral Asl Biella
- Nazionale Europea Vittime di Violenza (Ms)
- All Star Stelle dello Sport (Le Farfalle)
La madrina della manifestazione è stata Francesca Giuliano, personaggio televisivo della trasmissione “Avanti un altro” condotta da Paolo Bonolis, oltre che modella e attrice. Ci sono stati interventi musicali in compagnia dello speaker Roberto Rossi, cantante e dee jay. Poi la musica in vinile di Radio Space Music con i dee jay Nik, Belu e Mauro. Il testimonial della manifestazione Fabrizio Maiello (www.fabriziomaiello.it), il “Maradona delle carceri”. L’evento è itinerante tra Lombardia e Toscana, e questa volta si è svolto al PalafitLine di Desio con il Patrocinio del Comune di Desio e la collaborazione della San Giorgio Desio 79. Il focus è rivolto a sostegno della giornata contro le Violenze sulla Donna e di Genere. Il Format sport, spettacolo e solidarietà, è iniziato con una tavola rotonda composta da addetti ai lavori sul tema “Stop alla Violenza! Lo Sport come metafora di Vita: facciamo squadra“.
A seguire, le calciatrici sono scese in campo. Il gran finale è stato con le Farfalle della Ritmica, dove il sindaco di Desio, Simone Gargiulo, e l’amministrazione premieranno le ginnaste che hanno conquistato il Bronzo Olimpico a Parigi 2024. La serata si è conclusa che le premiazioni sul campo e per tutti un buffet di ringraziamento. L’ingresso, a offerta libera, e il ricavato è andato a sostegno dei progetti della associazione organizzatrice la Seleçao Internazionale Sacerdoti Calcio (www.sacerdoticalcio.it).
Nazionale Italiana Curvy
Francesca Angelo ed insieme a Moreno Buccianti mister e fondatore della Selecao Internazionale Sacerdoti Calcio e della Nazionale Italiana Suore Calcio, abbiamo fondato la prima squadra ufficiale Nazionale Italiana Curvy Calcio. Partendo dal presupposto che la categorizzazione rimane un principio sbagliato, quello che intendiamo fare è di sfatare qualche mito errato, spesso legato al mondo delle donne formose. Frequentemente si associa una fisicità generosa ad abitudini di vita sbagliata, come ad esempio può essere l’immagine Junk Food che viene legata ad un corpo in carne. L’obiettivo principale di questo progetto, nasce dal desiderio di dimostrare che anche noi Curvy amiamo il mondo dello sport, delle sane abitudini e ci prendiamo cura di noi stesse. Perché il primo passo di una vita sana è accettare la propria natura, così da trovare ogni giorno il desiderio di migliorarsi sempre di più, attualmente la rosa della squadra è formato da 15 donne.
Francesca Maria Giuliano, Madrina della Manifestazione e della Nazionale Italiana Calcio Curvy
Sono onorata e grata di essere qui con voi credo sia importante dare voce a queste ragazze della Nazionale Calcio Curvy, perché è importantissimo mostrare a tutti, che i chili in più non sono una colpa ma una caratteristica, ed è bellissimo vedere che le ragazze Nazionale Calcio Curvy come vivono i loro chili, le loro forme addirittura giocando a calcio fregandosene dei chili in più e del giudizio degli altri. Anch’io me non mi è importato nulla quando mi hanno detto che ero troppo grassa per lavorare in tv ero sicura che la mia fisicità, simbolo di italianità e femminilità in quel programma, in quel preserale sarebbe piaciuto è così è stato, sono passati 5 anni e tutte le testate italiane ed estere più importanti hanno parlato di me, della mia fisicità, delle mie forme, del mio percorso televisivo e anche di quello come attrice. Tutti i red carpet del mondo mi hanno voluta come ospite. Tutti i programmi televisivi di Mediaset mi hanno voluta, sono oggi tra i personaggi televisivi più seguita questa mia testimonianza è per dite a tutti e a tutte (specialmente le adolescenti che hanno dei chili in abbondanza) che la donna non è una taglia, che è inutile mortificare le proprie forme con diete drastiche, di accettare e amare le proprie forme perché le renderanno uniche.
A dare lustro alla manifestazione la presenza della squadra Nazionale Italiana di Ginnastica Ritmica “Le Farfalle”, reduce dalla medaglia di bronzo alle olimpiadi di Parigi 2024.
Ginnaste del Team Italia in ritiro collegiale permanente presso l’Accademia Internazionale di Desio, vice campionesse d’Europa, medaglia di Bronzo ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020, Campionesse del mondo 2021 a Kitakyushu, Vice Campionesse D’Europa 2022 e Campionesse del Mondo a Sofia 2022, nel Campionato del Mondo di Valencia staccano il Pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Durante l’anno agonistico il medagliere accresce con molte medaglie e risultati di prestigio tra Mondiali, Europei e gare di Coppa del Mondo, per arrivare a Parigi 2024 e conquistare un Bronzo Olimpico.
Fabrizio Maiello, testimonial della Monifestazione (www.fabriziomaiello.it)
Il “Maradona delle carceri”. La storia di Fabrizio Maiello inizia a Cesano Maderno, un tranquillo paese in provincia di Monza-Brianza, è tra i campi di calcio che scopre la propria vocazione: la passione per il pallone. Dopo un promettente inizio nelle giovanili del Monza, a 17 anni vede sfumare il suo sogno quando si rompe il ginocchio sinistro. Ha inizio una vita di delinquenza: disilluso Fabrizio scappa di casa, inizia a frequentare le compagnie sbagliate e presto la sua vita sarà un susseguirsi di rapine, sparatorie e fughe dalla polizia. Nel 1981 il primo arresto che darà inizio a un decennio di latitanza, dentro e fuori dal carcere fino al 1991 quando Fabrizio viene arrestato e internato nell’Ospedale Psichiatrico Giudiziario di Reggio Emilia. La rinascita ha inizio qui, grazie alla direttrice Valeria Calevro ottiene il permesso di riprendere ad allenarsi ed è nei 24 passi del cortile/passeggio che inizia a stabilire i primi record di palleggio. Viene subito notato e sono in molti a credere in lui e nel suo talento, con l’aiuto dell’associazione Uisp segnerà i primi record ufficiali e la sua storia arriverà ai giornali. La svolta definitiva è l’incontro con l’internato Giovanni Marioni nel 1997, destinato a tre mesi di vita per malattia, Fabrizio decide di prendersene cura, inizia la sua opera migliore: notte e giorno fa da infermiere all’amico e lo protegge dagli scherni degli altri internati. Giovanni sopravvive, esce dall’Opg e torna nella sua città natale in Friuli Venezia Giulia. Nel 2005 anche Fabrizio ha finito di scontare la sua pena. Oggi è un uomo libero, con un lavoro, una compagna, una casa. La sua storia è raccontata nel libro didattico della professoressa Garreffa “Nel carcere dei matti e delinquenti”, tratto dai diari scritti in Opg, e nella docuserie “Senza Volto” del regista Guardabascio, prossimamente in uscita. Fabrizio è testimonial della legalità, collabora con l’associazione Libera raccontando la propria storia nelle scuole, continua ogni anno con la Uisp a stabilire nuovi record di palleggi. Recentemente il mister Moreno Buccianti della Seleçao Internazionale Sacerdoti calcio lo ha nominato membro della squadra ed è con la maglia ufficiale che ha battuto l’ultimo record, l’8 settembre, facendo un’ora di palleggi in movimento per le strade del centro storico di Reggio Emilia.
Il sindaco Simone Gargiulo
«L’amministrazione comunale di Desio ha accolto immediatamente per la valenza benefica dell’evento quanto ci ha proposto l’ex calciatore, allenatore, già fondatore della squadra maschile italiana dei sacerdoti, Moreno Buccianti che ha scelto la città di Desio per questo evento con un nuovo format dove sport, musica, e spettacolo si fondono in un’unica parola solidarietà. Il ricavato di “Un pallone X un sorriso – Winter Edition” sarà devoluto a progetti dove è previsto l’avvicinamento al mondo dello sport dei bambini reduci da malattie gravi che una volta dimessi dai vari ospedali, grazie alla pratica quotidiana di discipline sportive come il calcio, riescono a lasciare me-glio alle spalle le loro brutte esperienze. Siamo contenti di poter partecipare a questo evento nel quale lo sport si dimostra ancora una volta un grande aggregatore sociale e veicolo di valori impor-tanti. Offriamo alle squadre partecipanti ed al pubblico un Palazzetto dello Sport il PalaFit Line tra le più importanti strutture della Brianza e speriamo che siano tante le persone con la voglia di fare del bene pronte a presentarsi all’appuntamento».
Barbara Braghin