COSTA DI ROVIGO – Un palcoscenico per i sogni e per una riflessione sull’ecologia e sul futuro del pianeta Terra. Venerdì 25 ottobre, il Teatro Comunale Rossi di Costa di Rovigo ha accolto un pubblico speciale composto da oltre cento bambini delle scuole dell’infanzia e primaria di Costa e un gruppo della ludoteca “Piedini in campagna” per lo spettacolo “Nina delle stelle”, una produzione di Zelda Teatro che si inserisce nella rassegna “Il Teatro Siete Voi – Scegli la tua stella”, diretta artisticamente da Irene Lissandrin per Vivirovigo Aps organizzatore assieme ad Arteven e sostenuta dal Ministero della Cultura, dalla Regione Veneto e dalla Provincia di Rovigo.

Lissandrin ha accolto i piccoli spettatori con entusiasmo, dedicando loro parole sul valore del teatro spiegando i suoi molteplici scopi: è un luogo di gioiadivertimentoriflessione e, soprattutto, di emozione. A portare i saluti dell’Amministrazione di Costa di Rovigo c’era Mattia Cavallaro, consigliere comunale, che ha ringraziato la rassegna per gli spettacoli proposti e le insegnanti per aver accompagnato i bambini in un’esperienza educativa unica.

“Nina delle stelle”, interpretata da Filippo Tognazzo di Zelda Teatro, ha raccontato una storia di grande attualità, affrontando il tema dell’ecologia con delicatezza creatività. Lo spettacolo ha portato in scena il viaggio di Nina, un’extraterrestre proveniente da un pianeta chiamato Pianeta, che un tempo era verde e rigoglioso, ma che ora si trova sull’orlo dell’estinzione; tra i responsabili della distruzione troviamo personaggi simbolici come Ponzia Panza, che incarna l’ingordigia, Tullio Sballio, un inventore irresponsabile e Savio Sola, rappresentazione dell’ignoranza. Questi individui hanno devastato Pianeta, distruggendo le piante, gli animali e persino le scuole.

Di fronte a questo disastro, Nina decide di intraprendere un viaggio interstellare in cerca di un nuovo pianeta, altrettanto bello e vivo, da cui raccogliere le meraviglie necessarie per ricostruire il proprio mondo. Ad accompagnarla nell’impresa è la sorella Bibi, e insieme rappresentano la speranza e la resilienza che ogni bambino ha il potere di portare nel mondo.

L’entusiasmo e il coinvolgimento dei bambini sono stati palpabili per tutta la durata della rappresentazione. I piccoli spettatori, lontani dall’essere solo osservatori passivi, sono stati invitati a partecipare attivamente, aiutando Nina e Bibi nella loro missione di salvare Pianeta. Durante la fase interattiva, i bambini hanno dato consigli, suggerimenti e sono stati stimolati a riflettere sull’importanza di rispettare la natura e prendersi cura del proprio ambiente.

Il momento delle domande ha rivelato il genuino interesse dei bambini per i dettagli della storia e per gli elementi scenici e i pupazzi ideati da Giulio Magnetto. La curiosità si è concentrata soprattutto sui “cattivi” della storia, personaggi costruiti con l’uso creativo di oggetti di uso quotidiano, trasformati in figure quasi realistiche e insieme comiche. Tognazzo ha spiegato come la magia del teatro risieda anche in questo: saper reinventare e dare vita a oggetti comuni, facendoli diventare parte integrante della narrazione che viene completata anche grazie alla fantasia di ognuno.

Il Teatro Siete Voi 2024 SCEGLI LA TUA STELLA è un progetto di Irene Lissandrin per ViviRovigo, col sostegno di Circuito regionale multidisciplinare Arteven, Mic e Regione Veneto, il contributo e la collaborazione della Provincia di Rovigo con RetEventi e Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo, il patrocinio di Fondazione Rovigo Cultura e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Rovigo.La collaborazione dei comuni di Rovigo, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, Corbola, Costa di Rovigo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Loreo, Occhiobello, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta.

Grazie a: Borsari, Polaris srl, BVR Banca Veneto centrale, Baccaglini auto, Il Circolo di Rovigo, Notorious Cinemas, Fatatrac Edizioni, Ops.

Barbara Braghin