Ispezionate 580 unità locali, 241 cantieri e 106 aziende agricole nel corso del 2024.Tra le azioni dei Piani Mirati di Prevenzione indicati dalla Regione, su 43 ditte ispezionate trovate 44 violazioni (in 27 ditte)

Il Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro è un Servizio del Dipartimento di Prevenzione della Azienda Ulss che si occupa della prevenzione degli infortuni sul lavoro e delle malattie professionali e del miglioramento del benessere dei lavoratori attraverso attività di controllo e vigilanza sul rispetto degli obblighi previsti dal D.lgs. 81/08; attività di informazione e formazione; attività di promozione della salute, assistenza e sostegno a Imprese e Lavoratori, con l’obiettivo di migliorare le condizioni di igiene e sicurezza degli ambienti di lavoro. Nel periodo di tempo che va dal primo gennaio al 31 dicembre 2024, le unità locali ispezionate sono state 580, i cantieri 241 di cui 24 ispezionati per l’amianto e le aziende agricole 106. Le indagini per infortunio valutate e attivate sul totale delle pervenute sono state, nel corso del 2024, 49 e le malattie professionali valutate e attivate sul totale delle pervenute sono state 339. Per quanto riguarda i Piani Mirati di Prevenzione (un nuovo modello di intervento attivo rivolto alle aziende, in grado di coniugare assistenza e vigilanza, al fine di aumentare il livello di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, basato su un percorso di confronto, condivisione e integrazione con Istituzioni, Parti sociali e associazioni di categoria) sono stati attuati dallo Spisal dell’Azienda Ulss 5 Polesana quelli riguardanti i settori del legno, della logistica e il settore metalmeccanico. In questi settori, le aziende ispezionate sono state 15 ambito metalmeccanico, 22 ambito legno e 6 nella logistica per un totale di 43. Le ditte ispezionate nelle quali si sono riscontrate violazioni in questi settori nell’ambito dell’attività ispettiva del 2024 sono state 27 (11 metalmeccanica, 15 legno, 1 logistica) mentre il totale delle violazioni riscontrate è di 44. Tra queste, 17 (38%) riguardavano la fattispecie “mancata manutenzione attrezzature di lavoro/macchine); 13 (30%) “ambienti di lavoro inadeguati per manutenzione/segnaletica” e 11 la “valutazioni dei rischi inadeguata”. Sono state riscontrate anche le seguenti violazioni: 5 riguardanti “obblighi lavoratore autonomo – macchine”, 5 per la formazione dei lavoratori, 2 per attrezzature di lavoro non sicure, 2 per mancata nomina del medico competente, 2 per mancato addestramento dei lavoratori all’uso delle machine/carrelli elevatori, 1 per mancata verifica periodica impianti elettrici e 1 per la mancata formazione sulle sostanze chimiche. Nel corso del 2024 hanno preso avvio anche i Piani mirati di Prevenzione per i settori dell’edilizia, dell’agricoltura e della silice. “Ringrazio tutto il personale del Servizio di Prevenzione Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro per il grande lavoro fatto nel corso del 2024 – commenta il direttore generale, Pietro Girardi – e per il ruolo fondamentale che svolge per il nostro territorio: siete un importante punto di riferimento per garantire la sicurezza e la salute dei lavoratori del Polesine”.

Barbara Braghin