Rovigo – Ha 57 anni, viene da Roma e ha un curriculum di tutto rispetto: Domenico Cristiano Corsi è il nuovo direttore della Unità Operativa Complessa di Oncologia.

Dal 2012 ha ricoperto il ruolo di Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Oncologia Medica dell’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina a Roma. Per oltre 20 anni è stato docente presso l’Università degli Studi Tor Vergata di Roma e presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore per i corsi di Laurea in Ostetricia e in Scienze Infermieristiche e per i Master di I e II livello in Alta Formazione e Qualificazione in Cure Palliative. Ha ricoperto il ruolo di docente a contratto anche alla Scuola di Specializzazione in Oncologia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore. Dal 2011 al 2021 è stato impegnato a vario titolo nel Consiglio Direttivo della Sezione Regionale del Lazio dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica (AIOM), rivestendo il ruolo di Coordinatore Regionale nel Biennio 2019-2021. Dal 2021 è componente del Consiglio di Amministrazione di Fondazione AIOM.

Si è laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma nel 1992 e ha conseguito la Specializzazione in Oncologia presso la medesima Università nel 1996. Il suo percorso di studi comprende anche un Dottorato di Ricerca in Oncologia integrata presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, terminato nel 2000. Il Dott. Domenico Cristiano Corsi è autore di molteplici pubblicazioni scientifiche a livello sia nazionale che internazionale.

“Sono davvero orgoglioso di avere in squadra un professionista della sua levatura – commenta il Direttore Generale dell’Aulss 5 Polesana, Pietro Girardi – Ringrazio di cuore la Dott.ssa Laura Stievano che ha ricoperto il ruolo di Direttore facente funzione nelle more dell’espletamento del concorso per l’impegno profuso. Auguro al nuovo primario buon lavoro, e ringrazio tutti i professionisti del reparto per l’impegno costante e la grande qualità che sanno offrire ai pazienti oncologici. La struttura aziendale dedicata a questa difficile malattia è luogo non solo di cura ma di supporto ai pazienti: le moderne tecnologie si incontrano con la capacità di innovare e prendersi cura di ogni persona con un progetto di cura individualizzato, sviluppato in un’ottica multidisciplinare. Un approccio fondamentale, per un ambito,

quello delle cure oncologiche, che richiede la massima attenzione sia in termini di prevenzione che di terapia, rete dell’assistenza, riabilitazione coinvolgimento dei caregiver: benvenuto al dottor Corsi e buon lavoro a tutta la squadra”.

Barbara Braghin