La Visione chiara di Gentiana Dervishi: “dove la storia incarna e sposa l’alta moda”.

Nel cuore pulsante di Milano, la GX Fashion Week ha trovato la sua dimora ideale nei suggestivi Chiostri di San Barnaba, un gioiello architettonico che fonde secoli di storia con l’avanguardia della moda contemporanea. Questo antico convento, le cui origini risalgono al XV secolo, ha offerto uno sfondo mozzafiato per uno degli eventi più attesi della settimana della moda milanese del 18 settembre 2024. Le arcate rinascimentali e i giardini interni di rara bellezza hanno creato un’atmosfera unica, dove il passato e il futuro si sono intrecciati in un abbraccio armonioso. Questo luogo, un tempo rifugio di contemplazione per i monaci barnabiti, si è trasformato in un palcoscenico d’eccezione per le ultime tendenze della moda internazionale. L’evento, ormai considerato un pilastro imprescindibile nel calendario della moda milanese, ha visto ancora una volta brillare la stella di Gentiana Dervishi, presidente dell’Associazione APS Showteam che, con la sua visione innovativa e il suo impeccabile gusto, ha elevato ancora una volta la GX Fashion Week a vette di eccellenza superiori a quelle del passato, già meravigliose ed apprezzate in tutti i corridoi mondiali del glamour. La sua maestria organizzativa si è manifestata in ogni aspetto dell’evento, dalla selezione meticolosa dei designer provenienti da ogni angolo del globo, alla scelta di modelle e modelli che incarnano la diversità e la bellezza in tutte le sue sfumature. La sua attenzione maniacale ai dettagli ha trasformato ogni sfilata in un’opera d’arte vivente, dove ogni passo sulla passerella raccontava una storia di passione, creatività e innovazione. I designer presenti alla hanno rappresentato l’elite dell’artigianalità. Le creazioni sono state un tripudio di tecniche tradizionali fuse con le più avanzate innovazioni tecnologiche nel campo tessile. Ogni abito presentato è stato il risultato di una ricerca ossessiva della perfezione, dove la scelta dei materiali si è sposata con tecnologie all’avanguardia per dare vita a capi che ridefiniscono il concetto stesso di alta moda. Celebrazione d’eccellenza volta ad un punto di incontro tra arte della moda ed il corrispettivo apice. In un mondo dove l’effimero spesso regna sovrano, questo appuntamento si è erto come un faro di qualità e visione, attirando l’attenzione di esperti del settore, celebrità, professionisti, influencer, giornalisti, bloggers, buyer ed appassionati di moda da tutto il mondo. Nell’incantevole cornice dei Chiostri di San Barnaba, la magia della moda si è fusa con secoli di storia, creando un’esperienza sensoriale unica, confermandosi così non solo come uno degli eventi più attesi della moda, ma come un vero e proprio fenomeno culturale, capace di ispirare, emozionare e ridefinire i confini del possibile. “La GX Fashion Week Milano 2024 rappresenta la quintessenza di ciò che ho sempre sognato per il mondo della moda: un connubio perfetto tra l’eredità storica e l’innovazione contemporanea. Scegliere i Chiostri di San Barnaba come location non è stato solo un atto estetico, ma un manifesto culturale. Volevamo creare un dialogo tra i secoli, dove le arcate rinascimentali potessero fare da cornice alle creazioni più avanguardistiche dei nostri tempi” dichiara Gentiana Dervishi, organizzatrice e Presidente di APS Showteam “la nostra missione è sempre stata quella di trascendere i confini tradizionali della moda. Ogni designer selezionato, ogni modello scelto, ogni dettaglio curato è stato pensato per raccontare una storia di eccellenza globale. La GX Fashion Week non è solo una sfilata, è un’esperienza immersiva che celebra la diversità, l’artigianalità e l’innovazione. Sono profondamente grata a tutti coloro che hanno contribuito a rendere questo evento un successo senza precedenti. Dai designer che hanno portato le loro visioni uniche, ai modelli che le hanno animate, fino al nostro instancabile team organizzativo. Insieme, abbiamo dimostrato che la moda è molto più di semplici abiti: è arte, è cultura, è l’espressione più alta della creatività umana. Guardando al futuro, la mia promessa è di continuare a spingere i confini di ciò che è possibile nel mondo della moda. La GX Fashion Week Milano continuerà a essere un faro di innovazione, un punto d’incontro per i visionari e un palcoscenico per le idee più audaci. Perché credo fermamente che la vera moda non segua le tendenze, ma le crei, ispirando generazioni e definendo epoche”. Questa potente dichiarazione non solo riassume il successo dell’evento, ma sottolinea anche i concetti di “filosofia e visione” che stanno alla base, promettendo un futuro ancora più brillante per questo appuntamento imperdibile nel contest della moda internazionale, dove l’ecofriendly ha rappresentato uno dei principi fondamentali di base, inclusivo del paradigma di riferimento dell’ecologia nei settori che compongono l’industria della moda.

Gli stilisti che hanno contribuito con il loro talento e creatività sono:

Dai Balcani hanno sfilato le creazioni dell’Albania Design Academy, scuola professionale che, da 17 anni, forma designer di talento. Tra i suoi docenti spiccano Ardi Asllani, che insegna design, ed Elsida Pepa, specializzata in modellistica. Aurela Kalemi, designer ventinovenne di Durazzo, il cui percorso nel mondo della moda è iniziato presso la rinomata “Fashion Designing Academy” di Tirana, conosciuta per l’eccellenza del suo corpo docente e per il successo degli studenti. Enada Mahmutaj, ventunenne di Tirana, fin da bambina adorava disegnare e creare abiti per le sue bambole. Besjana Hoxha, ventenne originaria di una piccola cittadina, Bulqiza, si trasferisce a Tirana per frequentare l’università. La sua passione per la moda è nata fin da bambina e per questo sceglie di studiare Design. Aslama Galicaj si fa chiamare Asli ed ha 23 anni. Originaria di Kavaje, una piccola città costiera in Albania, grande appassionata d’arte, termina gli studi universitari a Tirana. Rexhina Kurti sdogana i passerella una collezione composta da sei capi, in cui arte e sport si fondono in un equilibrio armonioso. Ermelinda Metohu, stilista laureata in economia, è sempre stata appassionata di Fashion Design. Laureata all’Albania Design Academy, trova il filo conduttore che realizza la sua visione creativa. ‘The Kiss’, il nome della collezione che ha presentato, ispirata all’omonimo dipinto di Klimt.

Tra gli stilisti italiani emerge Angela Maria Sotgia fondatrice del marchio Angela’s Bags, maestra artigiana che vanta oltre 16 anni di esperienza nel settore della pelletteria di alta gamma. Autodidatta di straordinario talento, ha sviluppato un legame profondo con il mondo degli accessori femminili, maturato grazie a una lunga carriera nel commercio di abbigliamento di lusso. Ciò che contraddistingue Angela non è solo la sua eccezionale abilità tecnica, ma anche la sua innata passione per il dettaglio, alimentata da una tradizione familiare che affonda le radici in tre generazioni di sarti.

Topmodel TV Collective Austria per la prima volta alla rinomata GX Fashion Week Milano, segnando un nuovo capitolo per la moda austriaca. Guidato da Dominik Wachta, affiancato dai partner Zoran Kalabic e il salone di bellezza Adriana Lushezy, il collettivo si distingue per la sua visione innovativa. Wachta, celebre per aver fondato il concorso “Österreichs Nächstes Topmodel” e per il suo contributo nel collocamento internazionale di modelle, porta la sua vasta esperienza in questo evento di risonanza mondiale. Julia Lara König fondatrice della sua azienda nel 2014 è riconosciuta per la sua visione innovativa e il suo impegno nella creazione di abiti da sposa su misura. Christa Franz è considerata una delle migliori designer austriache, con una carriera di oltre 10 anni nel design di lingerie di alta qualità, con collezioni vendute in tutta Europa e a New York. Gayane Yeghiazaryan, brand Gaya Couture, fonde arte e natura nelle sue creazioni. Ispirata alla dea greca Gaia, Gayane propone abiti che celebrano la bellezza naturale, utilizzando tessuti pregiati e pratiche sostenibili. Manuel Essl, fondatore di Manuel Essl Design nel 2015, è un innovatore che fonde alta moda e streetwear. Le sue collezioni sono caratterizzate da stampe vivaci, tessuti pregiati e un forte impegno verso la sostenibilità.

HIPPY SAMURAI è un marchio di moda giapponese che si distingue per la sua straordinaria capacità di fondere tradizione e innovazione, creando una narrazione visiva unica attraverso l’uso di combinazioni cromatiche che affondano le loro radici nella secolare arte giapponese della seta. Il cuore pulsante di questa estetica raffinata è Kenichi Nakano, settima generazione della prestigiosa casa di produzione di seta “Kinuya”, un’istituzione storica attiva da oltre 250 anni. Il design complessivo di Hippy Samurai è diretto dall’enigmatico SINH, il quale non è solo un designer visionario, ma una figura di riferimento nel mondo della performance scenica per modelle in Giappone. A rendere questa sfilata ancora più iconica, la partecipazione di Kunie Takatsu, eminente rappresentante della Japan Noh Drama Association, la più antica fondazione giapponese dedicata alle arti performative tradizionali.

 

Themistokli Mili, il cui marchio Nicol Sposa rappresenta un’icona nel mondo dell’alta moda sposa, dove l’eleganza incontra la passione. Dal 2015, la maison trasforma i sogni in realtà con abiti da sposa di lusso, interamente fatti a mano, esaltando la bellezza e l’unicità di ogni donna. Ogni creazione è una celebrazione dell’amore e della bellezza, con un design studiato per rendere ogni sposa una regina nel giorno più importante della sua vita. Ma Nicol Sposa non è solo sinonimo di abiti da sposa. Al fianco delle collezioni bridal, vengono proposti anche abiti da sera, in cui la sontuosità e la raffinatezza sono fuse in perfetta armonia. Le collezioni, riconosciute e celebrate a livello internazionale, riflettono un’eleganza senza tempo e un artigianato ricercato, portando la magia di Nicol Bridal nel cuore degli appassionati di moda di tutto il mondo.

Eccellenti gli abiti di Rima Blanca, un marchio di lusso rumeno fondato da Romina Bianca Sociu, che porta con sé oltre 11 anni di esperienza nel settore degli abiti da sposa e della moda esclusiva. Il brand rappresenta una visione innovativa dell’eleganza senza tempo, mirata a creare capi unici che evocano emozioni e offrono a ogni cliente un’esperienza indimenticabile. La filosofia di Rima Blanca si basa su un impegno per l’eccellenza, evidenziato dalla scelta di materiali pregiati e dalla fusione armoniosa di tradizioni locali con tecniche sartoriali avanzate.

Umberto Michele Perrera è uno stilista che dedica una vita alla moda, ove da decenni è affermatissimo ed apprezzato in tutto il mondo. Le sue opere sartoriali hanno riscosso successo e consensi. Partecipa al Festival della moda a Sanremo nel 1968. Nel 1971 annovera l’invito ad associarsi all’”Accademia dei Sartori di Roma”, realtà nata nel ‘700. Dal 1974 in poi si conferma punto fermo per le sfilate annuali svolte presso il Teatro Regio di Torino. Da 50 anni confeziona anche abiti da donna. Gli anni 80 e 90 sono per lui fonte di ricerca sartoriale, i cui riconoscimenti lo identificano tra i promotori delle nuove a sofisticare tecnologie innovative che inizia a sdoganare dal 2000 in poi. Da qui scrive e disegna una pubblicazione denominata “Trattato per le Sartorie”, capolavoro divenuto virale in tutto il mondo, le cui tecniche sartoriali contenute vengono apprezzate nei salotti più influenti del settore. Il Cav. Perrera è specializzato nell’ideazione, la realizzazione ed il confezionamento di abiti di altissimo livello sia per l’uomo che per la donna. Nel 1970 si classifica secondo all’allora rinomatissimo concorso “Forbici d’Oro”, conseguendo il premio denominato “Il Centimetro d’Oro”. Fa parte dell’Associazione organizzatrice dell’evento ed i suoi preziosi consigli fanno trasparire solida qualità. Ha partecipato a tutte le GX Fashion Week degli ultimi 5 anni.

Barbara Braghin