Fratta Polesine (Rovigo) – Numeroso il pubblico che nei giorni scorsi ha assistito alla presentazione del libro “La stanza verde – da dove digiti?” scritto da Marco Scarazzatti, giornalista de Il Gazzettino.

Ad intervistare l’autore il giornalista Simone Bonafin. L’attore Matteo Tosi ha letto alcuni passi del libro e lo psicologo Andrea Dalboni ha fatto alcune considerazioni sull’uso delle chat e dei social.

Il protagonista del libro è Francesco, che, alla nascita delle chat, quindi nei primi anni 2000, ha iniziato a corteggiare ragazze, chiacchierare, spesso ad incontrarle anche dal vivo. Insomma, l’opera descrive come la gente sia alla ricerca di amore, emozioni, passioni, trasgressioni, non più con frequentazioni personali ma affidandosi spesso alle chat.

Prima quelle ad accesso libero, poi quelle a pagamento, seguite dai contatti tramite social come Facebook o canali di comunicazione come WhatsApp, senza dimenticare tutti i siti d’incontri dove ogni giorno si consumano “fregature” colossali.

Durante la presentazione è emerso come il protagonista sia alla ricerca d’amore anche se in realtà non è sempre così.

Lo psicologo, Dalboni, ha spiegato che l’uso delle chat o dei social, è molto veloce nelle risposte. Ha anche raccontato un aneddoto di una sua cliente. Cioè che un ragazzo l’ha corteggiata mandandole un cuoricino in messanger e lei ha risposto con un “no”. Ha quindi evidenziato la rapidità di un corteggiamento e di un rifiuto.

Ne è emerso un dibattito con il pubblico e, tra i vari interventi, è stato detto che, in fondo, le chat tengono compagnia a chi è solo in casa. E che, a volte, potrebbe essere meglio un noioso corteggiatore virtuale che un maniaco reale che potrebbe arrivare anche alla violenza.

L’opera è molto attuale perché racconta di un tema che riguarda tutti. Infatti, molte storie raccontate sono realmente accadute, così come i personaggi descritti esistono veramente.

Marco Scarazzatti è nato a Lendinara (Rovigo) il 2 novembre 1974. Di professione giornalista e dal 1998 lavora per Il Gazzettino del Nordest. Ha anche collaborato con tante testate nazionali tra cui La Gazzetta dello Sport e Tutto Sport. E’ amante dei viaggi e solitamente li organizza per sé e gli amici. Da ottobre 2022 ha ideato la pagina Facebook “A spasso con Marco” dove racconta il “suo” Polesine, le provincie limitrofe e i luoghi dove si reca in viaggio. Si definisce un uomo del 1800 catapultato nel 2000.

Barbara Braghin