ROVIGO – E’ una quinta stagione teatrale all’ennesima potenza quella del Teatro Siete Voi 2024. Sempre più grande e maestosa, con compagnie di grande successo provenienti da tutto il Veneto che proporranno ai ragazzi, ai bambini, alle scuole e alle famiglie ben 28 spettacoli dal 26 settembre (compresa la preapertura “To-Be cyberbullismo” tenutasi nelle scuole di Occhiobello con Febo Teatro) fino al 29 dicembre, per chiudere in bellezza un’annata di grandi successi.

Se infatti già la rassegna estiva con il circoteatro per tutti è riuscita a riempire le varie piazze del Polesine coinvolgendo adulti e non, stavolta il progetto culturale ideato da Irene Lissandrin per l’associazione del terzo settore ViviRovigo Aps, in collaborazione col Circuito multidisciplinare ArtevenMicRegione del Veneto, intende superarsi e diventare sempre più tra i punti di riferimento del teatro giovani del Veneto con un numero mai visto prima di rappresentazioni che si terranno in teatri o sale polivalenti. Sono 17 gli spettacoli che si terranno sabato o domenica, 11 i matinée dedicati alle scuole e 5 laboratori teatrali diretti da attori professionisti con 3 di questi che si svolgeranno a Rovigo, uno a San Bellino e uno a Fratta Polesine.

Il titolo della rassegna di quest’anno è “Scegli la tua stella” che trae ispirazione dal racconto di Antoine de Saint Exupéry, “Il piccolo principe” a cui è dedicato lo spettacolo della compagnia Fondazione TRG, che porta messaggi molto importanti destinati ai giovanissimi ma anche agli adulti: “Le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria”.

 “Il Teatro Siete Voi”, forte della collaborazione della Provincia di Rovigo con RetEventi, Fondazione Cassa di risparmio di Padova e Rovigo e Fondazione Rovigo cultura e il contributo di Fondazione Banca del Monte di Rovigo, sarà presente in 22 realtà del Polesine, che sommate ad ulteriori due della sezione estiva (Adria e Villanova del Ghebbo), diventano 24 amministrazioni comunali ad aver aderito al progetto 2024: Rovigo, Arquà Polesine, Badia Polesine, Bagnolo di Po, Canda, Castelguglielmo, Corbola, Costa di Rovigo, Fiesso Umbertiano, Frassinelle, Fratta Polesine, Giacciano con Baruchella, Loreo, Occhiobello, Porto Tolle, Porto Viro, Rosolina, San Bellino, San Martino di Venezze, Stienta, Taglio di Po, Trecenta.

Vista la grande adesione dei Comuni, il successo degli anni passati della rassegna e la crescita dell’associazione organizzatrice ViviRovigo, si è deciso di programmare per tre domeniche 2 spettacoli in contemporanea, dando così l’opportunità anche a bambini e famiglie che si trovano geograficamente lontane di andare a teatro.

Il progetto ha il sostegno ormai storico di Emporio Borsari; di Polaris Srl società per la gestione dei rifiuti speciali; della concessionaria badiese Baccaglini auto, di Brv Banca del Veneto centrale, dell’associazione Il circolo di Rovigo. A questi sponsor si vanno ad aggiungere quest’anno Notorious Cinemas di Rovigo e Edizioni del Borgo di Casalecchio di Reno (Bo).

DICHIARAZIONI

ENRICO FERRARESE – PRESIDENTE PROVINCIA DI ROVIGO: “Siamo particolarmente orgogliosi che Il Teatro Siete Voi sia divenuto un punto fermo della nostra programmazione perché credo che ci sia un’indiscussa qualità della proposta. Faccio un in bocca al lupo all’iniziativa culturale ma anche a tutto il territorio che ha l’opportunità di vivere una bellissima avventura”.

IRENE LISSANDRIN – IDEATRICE, DIRETTRICE ARTISTICA: “Eravamo partiti con una prima edizione incappando nel Covid. Allora avevamo 11 comuni, vincemmo un bando della Fondazione Cariparo portando a termine il lavoro con grande difficoltà. Poi arrivò l’appoggio fondamentale e indiscusso di Arteven assieme a Pierluca Donin a cui sarò grata per tutta la vita. Oggi siamo qui a portare 28 spettacoli che rispondono a dei bisogni, a delle richieste del territorio. Ci sono comuni che ci hanno contattato e quindi, posso dire con certezza, che è cresciuto il bisogno di teatro in Polesine che è l’obiettivo per cui siamo nati”.

MAURIZIO PAGLIARELLO – PRESIDENTE VIVIROVIGO APS: “Mi sento in dovere di ringraziare chi ci affianca in questo percorso, prima di tutto Irene Lissandrin, Arteven, il Mic, la Regione Veneto e la Provincia della Provincia che ci ha sempre voluto bene oltre a Fondazione Cariparo, Fondazione Banca del Monte e Rovigo Cultura”.

CRISTIANO CORAZZARI – ASSESSORE ALLA CULTURA REGIONE VENETO: “E’ un progetto, quello de Il Teatro Siete Voi, rappresenta un unicum a livello territoriale e anche regionale e mi piacerebbe che potesse trovare uno spazio maggiore nella nostra regione perché non penso che ci siano molti altri esempi di progettualità con gli stessi aspetti messi tutti assieme. La Regione continuerà a sostenere questo modello”.

GIANCARLO MARINELLI – DIRETTORE ARTEVEN: “Per noi di Arteven questa è un’avventura straordinaria che Irene ha interpretato nel modo più forte, determinato e lungimirante possibile in questi anni. Attraverso Il Teatro Siete Voi il Polesine è diventato un laboratorio a cielo, anzi, a sipario aperto dove i giovani, le famiglie, i ragazzi arrivano a frequentare il teatro in senso attivo e passivo. Come pubblico e autore del teatro. La nostra vocazione è di investire e supportare ed essere vicini, mai come in un momento storico così difficile, a tutti coloro che vogliono fare del teatro il caposaldo della legalità, della civiltà, della bellezza, della convivenza”.

GIUSEPPE TOFFOLI – VICEPRESIDENTE CARIPARO: “Lo spettacolo dal vivo e la partecipazione diretta delle persone a teatro, nell’era telematica, è ancora una cosa estremamente importante. A maggior ragione se poi è rivolta ai bambini che assieme socializzano. Oggi computer e telefonini, seppur utilissimi, allontanano la gente”.

ERIKA DE LUCA – ASSESSORE ALLA CULTURA COMUNE DI ROVIGO: “Il progetto culturale propone un teatro da fare e da vedere per gli spettacoli di alta qualità e il programma vario e trasversale ma anche per i laboratori teatrali- Il pubblico può diventare così sia spettatore che protagonista e penso sia la cosa più importante. I ragazzi, attraverso questo teatro, riescono ad esprimere sé stessi vincendo le loro paure e mettendosi in gioco”.

PAOLO AVEZZU’ – PRESIDENTE IL CIRCOLO DI ROVIGO: “Voglio esprimere la soddisfazione di poter dire ‘come siamo cresciti’. Inizialmente era un fenomeno di pochi, ma non perché volevamo fare una cosa di elite. Anzi, lo pensavamo subito in grande, ma all’inizio eravamo in pochi. Ora è diventato un fenomeno popolare. Devo ringraziare gli sponsor dato che anche grazie a loro si sono potuti costruire 28 spettacoli: Borsari, Polaris, Bvr Banca Veneto Centrale, Baccaglini Auto, Notorious Cinemas, Ovs pubblicità e il Circolo”.

STELLE E CLASSICI IN SCENA

Dal 26 settembre al 29 dicembre, i palcoscenici di vari comuni della provincia di Rovigo si animeranno con 28 spettacoli, portati in scena da 19 compagnie teatrali, di cui 18 professionali di carattere nazionale e una di ragazzi.

Quest’ultima, “Il Teatro Siamo Noi” di ViviRovigo, è formata da una decina di giovani e continua a diffondere la passione per il teatro nelle scuole, coinvolgendo i ragazzi in un percorso di espressione e condivisione. Uno dei fiori all’occhiello è “Il vecchio che leggeva romanzi d’amore” che si può annoverare nella sezione di teatro dei ragazzi per i ragazzi che andrà in scena al Teatro Duomo di Rovigo, a Trecenta nel teatro Martini e a Costa di Rovigo nel teatro Rossi; altro spettacolo che appartiene allo stesso filone è (Anti)Gone al Teatro Duomo di Rovigo.

“Scegli la tua stella” è il titolo della rassegna che si è ispirato a “Il piccolo principe”. Quello delle stelle è un tema che ricorre in diversi spettacoli del cartellone e che invita ciascuno a trovare la propria strada, esprimendo al massimo le proprie attitudini e unicità. Tra gli spettacoli più attesi troviamo: “Nina delle stelle” di Zelda Teatro al Teatro comunale Rossi di Costa di Rovigo, “In viaggio con il piccolo principe” di Fondazione TRG onlus in Sala Europa di Taglio di Po, “Il primo bambino su Marte” del Gruppo Panta Rei a Giacciano con Baruchella e “Stelle” de La Piccionaia nella Sala della Musica di Porto Tolle.

Un’altra tematica centrale è quella dei grandi classici dell’infanzia, riletti in chiave moderna e creativa. Tra gli spettacoli che riporteranno in vita le fiabe più amate ricordiamo: “Pippi Calzelunghe” di Fondazione Aida al Teatro comunale Rossi di Costa di Rovigo, “Hansel e Gretel” di Tuc Teatro al Teatro Casa del Popolo di Frassinelle, “Pinocchio” al Forum di San Martino di Venezze, “Peter Pan” al Palazzetto dello Sport di Corbola, I tre porcellini in Sala Eracle di Porto Viro (tutti portati dal Gruppo Panta Rei), Le sorellastre di Cenerentola di Febo Teatro nell’Auditorium Sant’Antonio di Rosolina e Robin Hood” di Gruppo Del Lelio in Sala Eracle di Porto Viro.

L’iconico lupo delle fiabe avrà il suo spazio con spettacoli che celebrano la figura del “cattivo”, tanto amato dai piccoli spettatori con: “Cappuccetto Rosso, il lupo e altre assurdità” di Mataz Teatro nell’Auditorium Jubileum di Stienta, “Sciopero!” di Schedia Teatro nel teatro parrocchiale di Fiesso Umbertiano e “Il libro della giungla”del Gruppo Panta Rei al Palazzetto dello Sport di Rosolina.

Novità assoluta di questa edizione è uno spettacolo con narrazione in movimento“Il paese senza parole”di Rosso Teatro, in Sala Eracle di Porto Viro. A questo si affiancano eventi di innovazione teatrale, come: “Sonata per tubi” di Nando e Maila al Teatro Martini di Trecenta, “Rime insaponate” di Alekos il poeta delle bolle al Teatro Parrocchiale di Loreo, “Racconti ribelli di elfi senza zucchero” di Tuc Teatro al Teatro Martini di Trecenta, “L’omino della pioggia”di Michele Cafaggi al Teatro Balzan di Badia Polesine e Il sogno del giovane Leonardo da Vinci” di Barabao Teatro in Sala Europa di Taglio di Po .

Non mancheranno, infine, spettacoli premiati e di grande impatto emotivo, tra cui: “Il sogno di tartaruga” de Il Baule Volante al Teatro Martini di Trecenta,, “Storia di una gabbianella e di un gatto” di Ullalà Teatro al Teatro Parrocchiale di Arquà Polesine, “Paccottiglia Deluxe” di Circo Pacco nella palestra Scardovari di Porto Tolle, “Nina delle Stelle” e “Cappuccetto Rosso, il lupo e altre assurdità”.

Come anticipazione, la rassegna ha già lanciato un messaggio di grande importanza con lo spettacolo “To-Be Cyberbullismo”di Febo Teatro andato in scena lo scorso 26 settembre per gli studenti di Occhiobello, portando alla luce tematiche di forte rilevanza sociale.

Visto il successo delle passate edizioni, quest’anno la rassegna si amplia con la proposta di eventi domenicali in contemporanea in diversi comuni, per raggiungere un pubblico sempre più ampio e variegato.