Venezia, Treviso, Padova, Rovigo – Confindustria Veneto Est sta seguendo da vicino e con attenzione la vicenda SuperJet International affiancando il management e i lavoratori nella gestione di una partita che è strategica per il territorio, per lo sviluppo tecnologico del Paese e – non da ultimo – per il futuro dei 115 lavoratori impegnati nel sito di Venezia (Tessera).

La società, associata alla territoriale, è specializzata nell’ideazione e produzione di aeromobili di ultima generazione e ha chiesto il supporto dell’associazione nella gestione di questa delicata fase di transizione che dovrebbe vedere l’ingresso di MarkAB Capital – un fondo emiratino – interessato a rilevare la quota russa Uac/Sukhoi. Il complesso contesto internazionale e le relative sanzioni non possono bloccare un investimento così strategico e soprattutto fermare lo sviluppo tecnologico che raccoglie sul nostro territorio professionalità e capacità di altissimo livello.

«Come associazione ci siamo mossi subito per attivare ogni canale istituzionale e diplomatico affinché il Comitato di Sicurezza Finanziaria istituito presso MEF e MIMIT analizzi la questione nel più breve tempo possibile. Per questo ringrazio i nostri uffici e la Regione del Veneto che – pur non essendo direttamente coinvolta – ha offerto subito il proprio supporto fattivo perché questo dossier venisse al più presto analizzato mettendo a disposizione i propri canali e competenze. Il termine fissato dal demanio per ricevere il parere all’investimento è fissato per il 31 ottobre vigileremo affinché questa partita venga gestita con tempestività e concretezza, a quanto ci risulta il fondo emiratino infatti non solo è disponibile a rilevare la quota russa affiancandosi in joint venture a Leonardo, ma anche a fare ulteriori investimenti che potrebbero incrementare l’occupazione e lo sviluppo del sito produttivo di Tessera con benefici notevoli per la società e per tutto l’indotto», ha dichiarato Leopoldo Destro, Presidente di Confindustria Veneto Est.

Barbara Braghin